Radioterapia San Cataldo

SAN CATALDO – "La vicenda della realizzazione della radioterapia di San Cataldo si è finalmente conclusa con la firma alla prefettura di Caltanissetta tra l’Ausl 2 e la ditta aggiudicataria Siemens. Si tratta di un importante risultato considerato che questo contenzioso rischiava di far perdere alla nostra comunità un’occasione unica sia dal punto di vista sanitario che sotto il profilo socio-economico".

Lo ha dichiarato l’on. Alessandro Pagano, responsabile organizzativo di Forza Italia in Sicilia, commentando la notizia dell’avvio dei lavori per la radioterapia di San Cataldo. Il costo della struttura è di circa 2.500.000 milioni di euro, di cui circa un milione per lavori murari. L’opera, per obbligo contrattuale, dovrà realizzarsi entro nove mesi e la consegna dei lavori è prevista entro il 15 luglio del 2008.

"La radioterapia – ha continuato l’on. Pagano – è un’attrezzatura di ultima generazione che rende possibile l’intervento anche a pazienti già operati e portatori di protesi metalliche. Si tratta di una buona notizia, che scaturisce grazie all’impegno di tutti, di cui siamo particolarmente soddisfatti perché per i malati oncologici la nascita di questa struttura significa avere una speranza in più e un sostegno importante. E’ l’epilogo positivo di una vicenda che ci ha visti lottare nel solo interesse dei pazienti che rappresentano i nostri unici interlocutori e a cui, da uomini delle istituzioni, dobbiamo rendere conto in termini di risultati e di sensibilità. Ci auguriamo e ci impegneremo affinché lo stesso possa avvenire anche a Gela perché il servizio di radioterapia permetterà ai pazienti di non sottoporsi ai cosiddetti viaggi della speranza nelle aree metropolitane della Sicilia o peggio ancora fuori dalla Sicilia, con trasferimenti estenuanti e costosi, e di vivere con serenità il proprio percorso terapeutico sapendo di potere contare su professionalità e mezzi adeguati anche a poca distanza dai propri affetti e dalla propria casa. Colgo l’occasione per invitare il direttore generale dell’Ausl 2 ad avviare e definire immediatamente i concorsi banditi già da tempo perché sarebbe inconcepibile, soprattutto per coloro che soffrono, vedere l’opera realizzata ma bloccata a causa di carenze amministrative. Sarà quindi mio compito istituzionale e morale, vigilare sia sul completamento dell’opera che sull’espletamento dei concorsi e di quanto occorre affinché il prossimo 15 luglio coincida non solo con la fine dei lavori ma anche con l’avvio delle attività. Desidero infine ringraziare il prefetto di Caltanissetta, Vincenzo Petrucci, e il suo vice prefetto Di Raimondo, per la brillante ed incisiva attività svolta, senza la quale molto probabilmente l’opera non si sarebbe realizzata".