Rifiuti

CALTANISSETTA – "Per dare immediato seguito al mio annunciato impegno per risolvere l’empasse della discarica di contrada Martino ho già ottenuto la piena disponibilità da parte dei responsabili regionale e provinciale dell’Arpa, Sergio Marino e Alda Frattallone, i quali prenderanno parte alla conferenza dei servizi convocata per martedì 24 luglio".

Così scrive oggi in una nota il responsabile organizzativo di Forza Italia in Sicilia, l’on. Alessandro Pagano, a pochi giorni dalla riunione convocata dal presidente dell’Ato ambiente Cl1, Giuseppe Cimino, per discutere sulle difficoltà dell’Autorità d’ambito e sugli aumenti delle tariffe che i cittadini si apprestano pagare in ragione del lievitare dei costi di gestione del servizio, dovuto in gran parte alla necessità di conferire i rifiuti nella discarica di Motta Sant’Anastasia. A quella riunione, l’on. Pagano aveva preso parte insieme ad amministratori locali e a rappresentanti dei sindacati ed ai deputati nazionali Misuraca e Lomaglio.

Precedentemente, davanti all’allarmante voci relative agli aumenti e al perdurare della vertenza tra Ato e Nissambiente, l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti nel capoluogo, l’on. Pagano aveva chiesto le dimissioni di Cimino. Una richiesta ribadita anche nei giorni successivi a cui si è aggiunta quella di certificare l’analisi dei costi e degli investimenti dell’Ato ambiente attraverso il Collegio dei revisori "poiché – aveva detto l’esponente azzurro - molti dubbi sono emersi".

"Dopo aver detto apertamente ciò che penso della gestione dell'Ato ambiente operata da Cimino e dall'attuale Consiglio di amministrazione - conclude l’on. Pagano - il mio impegno adesso si concentrerà sul problema dei lavori di ampliamento della discarica Martino la cui realizzazione permetterà, per qualche tempo, di dare respiro alla nostra provincia e allo stesso Ato, che così non avrà più l’eventuale alibi dei costi di gestione elevati e dovrà garantire un buon servizio e tariffe ragionevoli, in attesa che si faccia definitiva chiarezza sugli Ato e sul ruolo dei Comuni".