Università

CALTANISSETTA – "Siamo contenti che le nostre esortazioni abbiano finalmente dato loro una spinta ma la convocazione dello stato maggiore della sinistra nissena per discutere di Università ci pare tanto un’operazione di facciata, uno spot elettorale in vista delle prossime elezioni provinciali, più che una reale occasione per rilanciare il progetto nella nostra provincia".

Questo il commento del responsabile organizzativo di Forza Italia in Sicilia, on. Alessandro Pagano, alla notizia che i massimi rappresentanti del centro-sinistra nisseno si sono dati appuntamento il prossimo lunedì 25 giugno in Provincia per discutere di Università.

A convocare l’incontro è stato il presidente dell’amministrazione provinciale, Filippo Collura, che ha invitato il vice ministro allo Sviluppo economico, Sergio D’Antoni, il sottosegretario al Lavoro, Antonio Montagnino, i parlamentari nazionali Salvatore Cardinale e Angelo Lomaglio, il vice presidente dell’Ars, Calogero Speziale, e i sindaci dei Comuni di Caltanissetta, Gela, Butera, Campofranco, Delia, Marianopoli, Mazzarino, Milena, Montedoro, Niscemi, Resuttano e Sutera.

Nei giorni scorsi, l’on. Pagano era intervenuto per criticare l’atteggiamento del sindaco di Caltanissetta, Messana, per la sua mancata presenza all’incontro di Gela in cui è stato steso un primo accordo tra la Provincia regionale, il Comune della città del golfo, l’Università Kore di Enna e l’Eni per l’attivazione di corsi di indirizzo tecnico nell’ottica della creazione di una grande università del centro Sicilia, indipendente dagli atenei di Palermo, Catania e Messina, che dovrebbe coinvolgere anche il Consorzio universitario di Caltanissetta ed altri enti per poi porsi come tassello del Politecnico del Mediterraneo.

"Abbiamo già sottolineato – ha detto ancora l’on. Pagano – il persistente immobilismo e le lotte intestine della sinistra soprattutto fra Comune e Provincia, tutto ciò a discapito del cittadino. Il fatto che si convochi una riunione a cui prende parte il gotha della sinistra nissena ci sembra solo un’occasione per fare una parata, che non servirà a sanare i dissidi interni al loro schieramento e a dare linfa al progetto Università. Che la riunione – continua l’on. Pagano – sia riservata a politici e amministratori della sinistra non è forse prova del timore che hanno di rendere evidenti agli altri queste contrapposizioni interne? Credo – conclude il responsabile organizzativo di Forza Italia – che la gente abbia capito con chi ha avuto a che fare in questi anni e cioè con amministratori incapaci di dare risposte al territorio, che replicano negli enti locali tutte le contraddizioni messe in mostra a livello nazionale e per i quali ormai e partito un inesorabile count-down".