Anno giudiziario. Pagano: "Preoccupante lo spaccio e la dilagante criminalità tra i giovani"

CALTANISSETTA – "Tra i tanti punti evidenziati nella sua relazione dal Presidente della Corte d’Appello di Caltanissetta, Francesco Ingargiola, ce n’è uno sul quale tutti abbiamo il dovere di riflettere: è aumentato lo spaccio nelle scuole da parte di giovanissimi che sono slegati dalla criminalità e che non hanno più la percezione del reato perché manca in loro una base morale".

Lo sostiene l’on. Alessandro Pagano, responsabile organizzativo di Forza Italia in Sicilia, condividendo la preoccupazione - manifestata sia dal Presidente della Corte di Appello, Francesco Ingargiola, che dal Procuratore Generale, Giuseppe Barcellona – per il fenomeno dello spaccio di droga e delle attività criminali ad opera di minorenni e per l’aumento dei reati a sfondo sessuale e pedopornografico.

"Condivido la loro inquietudine – sottolinea l’on. Pagano - perchè si percepisce una grave responsabilità del sistema educativo e dei genitori. Queste responsabilità vanno evidenziate non per esprimere una condanna ma per riportare in primo piano una nuova cultura basata sui valori, oggi purtroppo troppo spesso dimenticati dai giovani. Ogni giorno, nelle cronache nazionali, leggiamo di scandalose imprese da parte di adolescenti a base di sesso che poi vengono diffuse su internet o attraverso gli mms. E’ la conferma che le Istituzioni, la scuola e le famiglie devono intervenire nel processo di educazione dei ragazzi per insegnare loro ad apprezzare e a vivere secondo i valori della legalità, della solidarietà e del rispetto di se stessi e degli altri".

L’on. Pagano ha inoltre sottolineato la competenza e l’impegno degli uffici giudiziari del distretto di Caltanissetta: "Pur tra mille difficoltà – ha concluso l’on. Pagano - che travagliano il mondo della giustizia, sono riusciti a portare avanti il proprio lavoro con qualità e nello stesso tempo con una grande serenità di giudizio. Accanto a ciò, fanno sorridere, e siamo benevoli, le dichiarazioni del rappresentante del Guardasigilli a Caltanissetta quando esclama che "sono finite le tensioni fra Esecutivo e Magistratura e si registra un ritrovato clima positivo". In altre parole il messaggio ai giudici è che siccome questo governo è di sinistra, e dunque affine alle loro idee, non c’è più bisogno di protestare. Alla faccia della dichiarata neutralità di certa magistratura...".