Centro fieristico, l’on. Pagano lancia la proposta di un confronto

CALTANISSETTA – "Come fare uscire la provincia di Caltanissetta dall’attuale condizione di ristagno economico e rilanciare una seria politica di sviluppo? Mi sembra che la proposta lanciata dal consigliere di Forza Italia, Antonio Favata, di riutilizzare in maniera diversa le due aree del centro fieristico vada nella giusta direzione.

Dopo anni di silenzio e di abbandono è arrivato il momento per la Provincia Regionale di Caltanissetta, che è la proprietaria degli spazi, di aprire un tavolo di confronto invitando a partecipare tutti quei soggetti che possono dare il proprio contributo per far decollare quella che attualmente è una cattedrale nel deserto, per giunta abbandonata".

L’on.
Alessandro Pagano, responsabile organizzativo di Forza Italia in Sicilia, lancia la proposta di un confronto e sottolinea la necessità di intervenire immediatamente per non perdere l’importante occasione di sfruttare il distretto fieristico come "catalizzatore" per la crescita dell’economia del nisseno.

"La politica di sviluppo del centro fieristico di Caltanissetta – ha proseguito l’on. Pagano – è stata finora fallimentare. La Provincia Regionale ha sbagliato tattica in maniera evidente e non ha ascoltato le richieste provenienti dal mondo dell’imprenditoria e della politica. Infatti, oggi più che mai, siamo convinti che il rilancio dell’Ente Fiera Centro Sicula deve essere basato sulle risorse locali e sulla baricentricità del nostro territorio. E’ veramente incredibile che, fino ad oggi, l’amministrazione provinciale non abbia pensato di sfruttare il fatto che l’area di Caltanissetta si trova al centro della regione, cioè in un punto strategico di collegamento tra il Nord Africa, il Mediterraneo e l’Europa ed è questa una risorsa da sfruttare e alla quale bisogna guardare con grande interesse. Uno strumento di questo genere può promuovere lo sviluppo, creare molti e nuovi posti di lavoro e far decollare un’economia che ha bisogno del contributo di ognuno di noi".

"La nostra idea – sottolinea l’on. Pagano - di coinvolgere direttamente gli enti, le imprese, i fornitori di servizi, i parlamentari regionali e nazionali e il governo regionale, per elaborare un progetto di rilancio può rappresentare una vera e propria svolta in quanto, lavorando tutti insieme, si potranno realizzare quelle sinergie in grado di rendere operative tutte le misure necessarie per fare in modo che il centro fieristico sia utilizzato dagli imprenditori anche non siciliani, che producono manufatti pregiati e che li rendono leader nel loro campo, che hanno voglia di investire i propri capitali avvalendosi delle infrastrutture e della favorevole posizione geografica".

L’on. Pagano ha spiegato perché l’assenza di decisioni sul centro fieristico rischia di penalizzare l’intero sistema economico del territorio.

"I dati sono preoccupanti – ha spiegato l’on. Pagano -. Le attività industriali fanno capo al petrolchimico di Gela per l’80% mentre il restante 20% è diviso tra il settore dell’ortofrutta, le imprese che producono bevande e poco altro. Percentuali che testimoniano come il nostro territorio debba ancora adeguarsi ai contesti economici sempre mutevoli ed in continuo aggiornamento e sotto questo profilo, le aree disponibili potrebbero servire per avviare nuove imprese ed attività imprenditoriali a patto che la Provincia Regionale di Caltanissetta sia disponibile ad una reale discussione sulla riconversione della struttura".

"L’augurio - ha concluso l’on. Pagano - è quello che tutti noi possiamo riuscire a fare un passo indietro, uscendo da quei provincialismi che ci hanno fatto solamente del male e che si riesca insieme ad acquisire una nuova e più ampia visione dei problemi, per consentire alla provincia di Caltanissetta di realizzare in futuro un autentico progetto di sviluppo".