Saranno restaurati 14 tra i più importanti Beni culturali della provincia di Caltanissetta

CALTANISSETTA – La Corte dei Conti ha ratificato il programma di restauri avviato dall’on. Alessandro Pagano, all’epoca assessore regionale ai Beni Culturali. Oggi l’iter si è completato dopo che i termini per la presentazione delle domande erano stati riaperti dall’assessore Pagano ad inizio del 2006.

Il decreto consentirà di finanziare gli interventi a titolarità regionale con le "risorse liberate" provenienti dalla misura 2.01 "Recupero e fruizione del patrimonio culturale e ambientale", inserita nel POR 2000-2006.

In particolare, in provincia di Caltanissetta saranno riportati al loro antico splendore quattordici tra i più importanti Beni monumentali. Complessivamente è stata prevista la spesa per € 15.528.837,87.

"L’ufficio di controllo della Corte dei Conti – ha detto l’on. Pagano – ha certificato la legittimità dell’ambizioso piano di restauri e valorizzazione dei Beni Culturali che abbiamo messo in campo. Non possiamo che essere soddisfatti del risultato perché siamo riusciti a recuperare molte delle risorse finanziarie che non erano state utilizzate all’interno del programma dei fondi POR destinati a questo settore. Siamo molto orgogliosi per aver reso un importante servizio al patrimonio culturale del nostro territorio che è di assoluto valore e a cui verrà certamente ridato lustro nei prossimi anni grazie a questi interventi.. Abbiamo anche dimostrato, in perfetta sinergia con il Dipartimento regionale dei Beni Culturali, di aver lavorato per tempo e con grande impegno al processo di recupero del ricco e vasto patrimonio architettonico dell’identità culturale e storica della provincia di Caltanissetta. Infatti la riqualificazione dei beni culturali siciliani non vale soltanto per il suo valore estetico e non avrebbe senso se a questa non fosse accompagnata la piena fruizione da parte della collettività. In questa ottica, questi finanziamenti sono un chiaro esempio di come, nel rispetto della valenza storico-artistica, abbiano eguale importanza gli interventi per cancellare il degrado del tempo, e una mirata opera di rilancio per restituire alla nostra comunità alcuni tra i Beni più importanti e prestigiosi".

"Inoltre – ha proseguito l’on. Pagano - il recupero di una parte del vasto ed inestimabile patrimonio di interesse religioso di cui la Sicilia dispone, assume valore strategico perché i Beni ecclesiastici non sono soltanto edifici di grande pregio architettonico ma anche luoghi di culto strettamente legati alla tradizione che oggi siamo orgogliosi di affidare alle cure dei tecnici per poterli restituire al loro antico splendore".

Il piano di utilizzo delle risorse liberate, ad opera della Soprintendenza per i Beni Culturali di Caltanissetta, prevede:

· Restauro e risanamento conservativo della Chiesa di Santa Maria degli Angeli ed annesso convento dei Frati Minori riformati di Caltanissetta per € 4.620.223,42;

"Siamo felici – ha concluso il Soprintendente per i Beni Culturali di Caltanissetta, Rosalba Panvini - che siano stati finanziati ancora questi ulteriori interventi perché completano il circuito di progettazione sul patrimonio architettonico della provincia all’interno del quale spicca, ad esempio, il finanziamento della chiesa e dell’annesso convento di S. Maria degli Angeli che ammonta ad oltre 4 milioni di euro. All’interno del programma di finanziamenti, è stata rivolta particolare attenzione anche al patrimonio archeologico di Gela prevedendo tra l’altro la realizzazione di una copertura delle mura di Capo Soprano e la sistemazione dell’aria esterna nonché il completamento e il recupero della nave di Gela che, dopo il restauro, sarà esposta all’interno del Museo della Navigazione Antica che sorgerà a Bosco Vittorio".