L’on. Pagano alla chiusura della mostra su La Sicilia in età arcaica

CALTANISSETTA – "Caltanissetta è diventata il polo culturale della Sicilia centrale e questo risultato è stato ottenuto grazie anche all’apertura del Museo Archeologico di cui siamo stati tra i protagonisti del completamento e del rilancio della struttura".

L’ex assessore regionale ai Beni Culturali, on. Alessandro Pagano, ha espresso la sua soddisfazione per il grande successo ottenuto dalla mostra "La Sicilia in età arcaica", che si conclude domani a Caltanissetta, e che verrà ripresentata al Monastero dei Benedettini di Catania.

"E’ per me motivo di grande orgoglio – ha detto l’on. Pagano - aver portato questa esposizione al Museo Archeologico di Caltanissetta, che ha accolto i reperti nella sua nuova veste rimeditata, ampliata e adeguata alle più recenti acquisizioni tecnologiche, e soprattutto sapere che sarà allestita anche a Catania. Tutto ciò significa che la mostra sull’età arcaica è un vero e proprio evento di livello internazionale e dagli altissimi contenuti scientifici che premia la nostra azione volta alla valorizzazione dell’immenso patrimonio di Beni di cui la dispone la Sicilia".

La mostra "La Sicilia in età arcaica. Dalle apoikiai al 480 a.C." presenta circa 500 oggetti tra ceramiche, sculture in marmo, coroplastica, elementi architettonici, manufatti in metallo, monete (le prime emissioni delle colonie siceliote), iscrizioni, scelti tra oltre 900 manufatti. La mostra è stata finanziata dall’Assessorato per i Beni Culturali ed Ambientali della Regione Siciliana ed è stata realizzata grazie alla collaborazione di tutti i Musei e le Soprintendenze della Regione Siciliana, del Museo Civico di Castello Ursino, della Fondazione d’Arte del Banco di Sicilia "Ignazio Mormino" e dalla Fondazione Whitaker.