Presentato oggi il Cd Il pluralismo religioso in Italia e in Sicilia

PALERMO – L'assessore regionale ai Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione, Alessandro Pagano, ha presentato questa mattina il nuovo Cd dal titolo "Il pluralismo religioso in Italia e in Sicilia".

Il Cd, che sarà distribuito in tutte le scuole siciliane come sussidio didattico, fa un'analisi dettagliata di tutte le fedi i gruppi e i movimenti religiosi presenti in Italia e in Sicilia. La presentazione è stata redatta dall'assessore Pagano, mentre il professore Massimo Introvigne ha curato l'introduzione all'argomento. Una sezione del Cd è dedicata anche ad un'indagine eseguita a Monreale su "identità e identificazione religiosa".

"Negare che ci siano paesi dove la religione ha fatto la Nazione – ha detto l'assessore Pagano – è più che un errore.

Occorre dunque garantire ampia libertà alle minoranze religiose tenendo presente però che la religione cattolia in Italia è di fatto legata inscindibilmente all'identità e alla storia della Nazione al punto da avere dei diritti propri e diversi dalle minoranze. Esempio ineguagliabile di pluralismo religioso è la Sicilia che da secoli offre un modello di pacifica coesistenza fra maggioranze e minoranze religiose.

Questo Cd, che tratta ogni minoranza con cura e rispetto, vuole essere uno strumento educativo che contribuisca a diffondere sempre di più la cultura dell’armoniosa convivenza fra le fedi nella nostra Sicilia. Perché sia diffuso il senso del rispetto che argini ogni forma anche minima ed embrionale di intolleranza verso le minoranze, e vi sia un riconoscimento dei diritti delle maggioranze religiose".

"Una sezione del Cd – ha detto il professore Introvigne – analizza i risvolti religiosi della "magia" dell'11 settembre 2001, giorno dell'attacco alle torri gemelle, nel sentirsi religiosi dei cittadini dell'entroterra siciliano.

Nonostante la debolezza della credenza, l'appartenenza e i comportamenti siano ancora deboli, il cristianesimo è il nostro rifugio, la nostra trincea per scappare dalla magia dell'11 settembre. Ma è quando ci si trova in trincea che diventa necessaria la ricognizione del terreno, e quindi la conoscenza e la pedagogia del pluralismo".

"La diffusione di questo Cd nelle scuole – ha detto il direttore del Dipartimento Pubblica Istruzione Patrizia Monterosso – servirà ad educare i ragazzi a forme di pluralismo religioso che permettano una multiculturalità nel rispetto delle diversità e arginino i fenomeni di intolleranza religiosa".