L’assessore Pagano ha consegnato i lavori di restauro del bevaio "Roccella"

CALTANISETTA – L’assessore regionale ai Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione, Alessandro Pagano, ha consegnato i lavori per il restauro del nevaio "Roccella". Si tratta di un manufatto in pietra risalente al periodo fascista che è stato realizzato a San Cataldo da artisti locali.

"Il restauro e il recupero di questo bevaio – ha detto l’assessore Pagano – è di alta rilevanza sociale e culturale. L’opera, di indiscusso valore etnoantropologico, ha rappresentato, nella sua storia, il punto di contatto tra le società agrarie e la città. Era un luogo di incontro tra individui di differenti ceti sociali ed era il luogo di ritrovo e di riferimento non solo per tutti i pastori e i contadini della zona ma anche per i viaggiatori della reggia trazzera che lì si fermavano per rinfrescarsi e affrancarsi dalla sete. Oggi, sebbene abbia perso in parte le sue peculiarità funzionali, il bevaio ha mantenuto comunque il suo valore storico, sociale e culturale. Ed è nostro compito preservare e valorizzare i simboli del passato per far sì che restino quale testimonianza ai posteri, dell’evoluzione che ha attraversato il nostro territorio".

Per i lavori di restauro del bevaio "Roccella" l’assessorato regionale ai Beni Culturali ha stanziato 13.500 euro. Il progetto degli interventi è stato curato dall’architetto Cris Nucera dell’unità operativa per i Beni Etnoantropologici della soprintendenza ai Beni Culturali di Caltanissetta.