Crocifisso nelle aule, il Consiglio di Stato: "Rappresenta rilevanti valori civili"

PALERMO – "Porterò io stesso i crocifissi all’Istituto Comprensivo "Emanuele Ventimiglia" di Belmonte Mezzagno così come ha chiesto un’insegnante con una commovente lettera nella quale sottolineava la necessità di un mio intervento per evitare un’assurda e inconcepibile discriminazione. Gli stessi alunni avevano espresso al docente il desiderio di potere manifestare la propria identità civile attraverso il sacro simbolo del Crocifisso che era assente dalle aule".

Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione, Alessandro Pagano.

"La sentenza del Consiglio di Stato emanata ieri, che definisce il Crocifisso rappresentativo di valori civili che ispirano il nostro ordine costituzionale e la nostra società – ha continuato l’assessore – conferma quanto sostengo ormai da anni e cioè che i giovani non vogliono rinunciare al simbolo della propria religione che è anche l’incarnazione dei valori, della cultura e della storia del popolo italiano. Il crocifisso, così come altri simboli religiosi, rimanda ai valori di tolleranza, di solidarietà di libertà, di abnegazione e di integrità morale così come contenuto nella sentenza del Consiglio di Stato. Al più presto mi recherò personalmente a Belmonte Mezzagno per offrire alle classi dell’Istituto il tanto desiderato Crocifisso. Quello di Belmonte Mezzagno è uno dei tanti esempi di quanto gli insegnanti e gli alunni delle scuole siciliane siano profondamente legati al simbolo del Crocifisso. Come l’insegnante di Belmonte Mezzagno altri insegnanti e studenti di tutta la Sicilia mi inviano messaggi per rappresentarmi l’esigenza di poter avere il crocifisso nelle classi. Partendo da Belmonte Mezzagno, il mio vuole essere un gesto simbolico per svegliare le coscienze di quanti fino ad oggi non hanno avuto il coraggio di difendere i loro diritti. Ci sono valori che non si toccano perché sono costitutivi della nostra civiltà. Il crocifisso è la nostra vita, è la nostra storia".