Inaugurato oggi a Palermo il Salone dello studente sull’orientamento scolastico

Palermo – "La mission della scuola siciliana deve essere quella di formare una coscienza critica trasferendo negli studenti il concetto di responsabilità, troppo spesso dimenticato: l’insegnante deve diventare quindi al tempo stesso maestro, professore, tutor e pedagogo.

Nelle scelte dei ragazzi particolare importanza riveste quindi il ruolo dei docenti, che prima ancora di creare dei tecnici devono realizzare uomini "liberi", rivalutando il concetto di "persona": un essere attivo che si interroga, osserva, modifica e si lascia intenzionalmente modificare dall’ambiente in cui vive; un essere che è principio delle proprie azioni e che è intrinsecamente aperto alle relazioni. Una scuola che intenda promuovere integralmente la persona umana, valorizzandone la dignità, la singolarità, la relazionalità e l’autonomia non può fare a meno di impegnarsi nel personalizzare la sua azione educativa e formativa".

Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Alessandro Pagano, inaugurando oggi, alla Fiera del Mediterraneo a Palermo, la fiera dell’orientamento scolastico, universitario e professionale. Questo appuntamento, organizzato dal collegio Arces e da Campus Editori, coinvolgerà da oggi a mercoledì gli studenti delle scuole medie superiori con lo scopo di proporre una vasta ed esauriente gamma di informazioni sui percorsi di studio universitario. Venerdì e sabato prossimi sarà invece la volta degli studenti delle terze classi delle scuole medie inferiori, che verranno guidati sulla scelta della scuola dopo la licenza.

"La conoscenza diretta – ha continuato l’assessore Pagano - delle possibilità offerte dalle facoltà universitarie, attraverso incontri di orientamento con professionisti specializzati ed esperti del settore, e la visita presso gli stand espositivi, consente ai ragazzi di farsi un’idea più precisa sul percorso che intenderanno svolgere nei prossimi anni, sia che vogliano indirizzarsi ancora all’istruzione sia che vogliano immettersi nel mondo del lavoro. Faccio un plauso alla meritoria azione dell’Arces, che in questa maniera aiuta i giovani nello scegliere cosa fare del proprio futuro nel momento più importante della loro vita".