“I docenti devono tornare ad avere la vocazione per guidare meglio i ragazzi”

"Chi insegna, insegna sempre, in qualche modo, anche se stesso. Insegna cioè un modo di affrontare la realtà, d’interrogarla, di esserne responsabile. E’ cioè un modello di esperto posto di fronte agli studenti. L’insegnante educa per "quello che dice", più ancora per "quello che fa", ma ancora di più "per quello che è".

Molti di noi probabilmente ricordano quanto alcune scelte di studio sono state guidate anche dal fascino che ha esercitato su di noi un insegnante, un vero maestro, mostrando una concreta possibilità di realizzazione personale in una particolare disciplina. Questo richiama alla mente sia l’importanza della motivazione degli insegnanti sia la necessità di un loro continuo aggiornamento. Solo chi è profondamente motivato dal desiderio di aiutare altre persone a crescere, e continuamente formato e aggiornato, potrà far crescere e dare un futuro alla nostra scuola".

Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Alessandro Pagano, nel corso di un incontro con una rappresentanza di insegnanti dell’associazione professionale DIESSE (didattica e innovazione scolastica) in occasione della giornata mondiale degli insegnanti.

Istituita per la prima volta nel 1993 dall’UNESCO, la "Giornata mondiale degli insegnanti" vuole richiamare l’attenzione pubblica sul ruolo dei docenti nel mondo e sulla loro importanza nella società. Il tema di quest’anno, "Formazione, la forza del corpo docente", evoca in maniera evidente il collegamento tra la formazione dell’insegnante e l’incidenza che la professione da lui svolta ha sulla società. Nello stesso tempo la giornata è l’occasione per riflettere, in senso più vasto, sulla condizione dell’insegnante nel nostro Paese.

"Gli insegnanti di oggi – ha proseguito l’assessore Pagano - devono riscoprire il senso della vocazione ed è estremamente importante che sentano che questa professione è valorizzata dalla società. Il coinvolgimento delle organizzazioni rappresentative degli insegnanti è un fattore cruciale per il successo della programmazione, della realizzazione e dell’applicazione di autentiche riforme. Queste riforme riusciranno soltanto se gli insegnanti che debbono metterle in pratica, saranno coinvolti nell’assicurare il loro successo".