Archeologia: ritrovati a Pantelleria gioielli provenienti dall'Oriente

"Pantelleria si conferma ancora una volta culla dell’archeologia siciliana dopo la scoperta nel 2003 delle tre teste di epoca romana. Il valore storico dei gioielli rinvenuti oggi testimonia che la Sicilia era pienamente inserita nei circuiti commerciali dell’antichità in cui giocava spesso un ruolo di primo piano nel Mediterraneo. Questi ritrovamenti rappresentano solo un ulteriore passo rispetto all’immenso patrimonio di cui la nostra regione dispone e che vogliamo riportare alla luce".

Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano, dopo la scoperta a Pantelleria di alcuni gioielli provenienti dall’Oriente.

"La valorizzazione, la promozione e la fruizione dell’eredità archeologica della Sicilia – ha continuato l’assessore Pagano - è uno dei punti di forza dell’azione del nostro assessorato. La Sicilia, infatti, è un immenso giacimento di opere d’arte a cielo aperto ed è grazie agli scavi e alle ricerche archeologiche che sempre più spesso vengono ritrovati autentici capolavori che vanno ad aggiungesi al nostro sterminato patrimonio. Non è dunque un caso se l’Unesco ha inteso premiare non solo la bellezza incomparabile della nostra terra ma anche il tentativo di fare conoscere al mondo le testimonianze ancora vive del nostro grandioso passato millenario. Recuperare la nostra memoria è un’occasione preziosa, un punto di partenza e una filosofia che ci spinge a lavorare con sempre maggiore entusiasmo nella direzione della ricerca dei pezzi pregiati della nostra storia".