L'Assessore Alessandro Pagano ha ribadito il suo forte messaggio in tema di cultura della legalità

"Piena solidarietà al commissario della Croce Rossa di Caltanissetta, Ritalba Mazzè, dopo l’ennesima intimidazione che, oggi, ha raggiunto livelli di pericolosità elevatissimi. Il ritrovamento di due ordigni incendiari, poi disinnescati dagli artificieri, dimostrano quanto era stato già denunciato agli organi competenti, purtroppo senza essere ascoltati, e cioè che persiste da qualche tempo un’anomala pressione nei confronti della Croce Rossa".

L’assessore regionale ai Beni Culturali e alla Pubblica Istruzione, Alessandro Pagano, esprimendo la sua preoccupazione per le gravi minacce ai danni della Croce Rossa di Caltanissetta, ha ribadito il suo forte messaggio in tema di legalità e di cultura della legalità.

"Da tempo avevamo segnalato al Prefetto – ha continuato l’assessore Pagano – lo stato di malessere all’interno della Croce Rossa di Caltanissetta visto che anche i due Commissari precedenti erano stati oggetto di intimidazioni e si erano dimessi. Si trattava del preciso segnale che esisteva un grave problema. Adesso, che sono state disinnescate due bombe in grado di esplodere e che anche la dottoressa Mazzè è vittima di minacce, non è più possibile rimandare una seria azione di contrasto nei confronti dei responsabili.
Chiediamo, dunque, di intervenire rapidamente ed in modo efficace per bloccare il tentativo di boicottaggio del lavoro della Croce Rossa e ristabilire così un clima di legalità. A nome del Governo regionale condanniamo con fermezza questi episodi gravissimi e inaccettabili e ci schieriamo accanto alla dottoressa Mazzè ribadendole il nostro sostegno, invitandola a non arretrare di un passo e a continuare per la strada intrapresa senza lasciarsi intimidire. Da parte nostra, da uomo delle Istituzioni, ribadiamo ancora una volta che saremo sempre in prima fila per batterci nel segno della legalità, della trasparenza e del buon governo del nostro territorio".