Inaugurata a Caltanissetta la mostra sul “Reggimento Real Marina”

Caltanissetta – L’assessore regionale ai Beni Culturali ed Ambientali e alla Pubblica Istruzione, Alessandro Pagano, ha inaugurato stamattina all’Istituto Testasecca di Caltanissetta la mostra dedicata al gruppo di ricostruzione storica del "Reggimento Real Marina", relativa all’ultimo periodo della permanenza dei Borboni nel Regno delle due Sicilie, costituita dall’UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo).

"L’iniziativa dell’UNUCI – ha affermato l’assessore Pagano – è un’opera altamente meritoria perché richiama un momento importante della storia del Meridione e della Sicilia. Bisogna partire dalla considerazione che la storia finisce tragicamente con l’essere scritta dai vincitori militari, politici e culturali mostrandosi senza appello per i vinti e dimenticando i loro eroismi e le loro ragioni. Nessuno mette ovviamente in discussione l’Unità nazionale ma rimane comunque importante ricordare le modalità con le quali è stata realizzata, spesso e volentieri ai danni del sud e della Sicilia in particolare. È’ quindi fondamentale richiamare, come fece a suo tempo Papa Giovanni Paolo II, la purificazione della memoria storica, affinché le generazioni più giovani scoprano la verità sulla storia del nostro paese".
All’inaugurazione della mostra, che ha richiamato circa 500 visitatori, erano presenti anche il Provveditore agli Studi di Caltanissetta, Antonio Gruttadauria, ed il direttore dell’APT Donatella Giunta. L’esposizione rimarrà aperta fino a giovedì 21 aprile con i seguenti orari: 10-13 e 16,30-20. Il "Reggimento Real Marina" era uno dei più gloriosi reparti delle forze armate del Regno delle Due Sicilie e fu tra i protagonisti della operazione anfibia che portò alla riconquista della Sicilia da parte dei Borboni nel 1848. La mostra è stata ideata per studiare un determinato periodo storico ricostruito seguendo i dettami dell’archeologia sperimentale.

Il gruppo espositivo consta di diciassette componenti ed ognuno ha in dotazione una uniforme frutto di una accurata ricerca storica curata nei minimi dettagli. Tra le figure rappresentate troviamo le uniformi della fanteria da sbarco e la componente femminile che accompagnava il Reggimento, "La Vivandiera". Inoltre sono esposti un diorama, cannone con ruote grandi che si trasportava in campagna, un affusto navale (il cannone ospitato sulle imbarcazioni), numerose repliche dei moschetti a pietra focaia e di simulacri inerti di pistola fedeli alle originali. Nella settimana di esposizione, sono previste visite guidate degli istituti scolastici provenienti dall’intera provincia di Caltanissetta.