Servizio di radioterapia oncologica, la risposta dell'assessore Pagano

Caltanissetta – "Ma quali ingiustizie? Di cosa parla il dottor Rinciani? Non c'è nessuna volontà di bloccare il servizio di Radioterapia Oncologica a Gela. La verità è che, a San Cataldo, la struttura può partire già dal prossimo anno. A Gela, invece, il progetto è ben lontano dal decollare.

Lo ribadisco ancora una volta: il servizio di Radioterapia istituito all'ospedale "Raimondi" di San Cataldo è finanziato soltanto per il 5% da fondi statali mentre per la restante parte l'Ausl 2 ha attinto a proprie risorse. Qui la politica non c'entra. Saremmo felici se anche a Gela ci fosse un servizio di radioterapia e lavoreremo perché ciò avvenga.

La realtà, però, non si può mistificare: nessuno scippo al Vittorio Emanuele, semmai ci deve essere la volontà di risolvere i problemi senza per questo lanciare accuse strumentali ad altri.
Il centro di San Cataldo non risolverà tutti i problemi ma sicuramente può costituire un punto di riferimento importante per tutta la provincia di Caltanissetta. Prima di costruire polemiche gratuite, bisognerebbe forse informarsi meglio".

Lo ha dichiarato l'assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano.