Palermo, riapre l’intera area dove sorge la Cuba di corso Calatafimi

Palermo - Palermo sarà più bella e più accogliente. "Dal 16 gennaio partiranno i servizi aggiuntivi in alcuni siti archeologici della provincia di Palermo. La Cuba, Palazzo Mirto ed Imera oltre ad essere patrimonio archeologico e meta turistica, diventeranno competitive nell’accoglienza. Accanto alle biglietterie, sorgeranno luoghi attrezzati e funzionali, che porteranno un indotto economico non indifferente come caffetterie, luoghi di ristoro e book-shop, in un’ottica di promozione e marketing della cultura".

Lo ha annunciato l’Assessore ai Beni Culturali, Alessandro Pagano, durante una conferenza per l’abbattimento di un muro costruito dal Demanio militare a ridosso della Cuba di corso Calatafimi che ne impediva la visuale e la fruizione, e la conseguente acquisizione della cosiddetta area della peschiera. Dopo molti anni, il monumento che ha origini antichissime, grazie al lavoro di squadra tra l’assessore Pagano, il Generale Bruno Petti del Comando Autonomo Militare dell’Esercito e la Soprintendente ai Beni Culturali di Palermo, Adele Mormino, è stato restituito al pubblico ed alla sua completa bellezza.

L’assessore Pagano ha anche messo in evidenza come dal luglio del 2004, i primi siti ad avere servizi aggiuntivi (S. Giovanni Eremiti, Solunto, il Chiostro di Monreale ed il Castello della Zisa) hanno fatto registrare un incremento sia nell’afflusso di visitatori che negli incassi.
"Occorre saper riconoscere questi tesori uno ad uno – ha aggiunto l’assessore Pagano - ed acquisire una logica dell’accoglienza e mirare alla qualità.

Il visitatore infatti è cresciuto in consapevolezza, conosce, si è fatto più esigente e quindi anche noi dobbiamo essere competitivi".

Sarà possibile visitare i siti tutti i giorni dalle 9 alle 19 mentre i festivi solo dalle 9 alle 13. Il costo dei biglietti varia, a seconda se è cumulativo o ridotto. E’ possibile visitare la Cuba con 2 euro e il sito di Imera con 2 euro (se ridotto 1 euro). Con un biglietto cumulativo di 8 euro (ridotto 4 euro) si potranno ammirare Palazzo Mirto, il Museo e la Galleria Abatellis.

"La Cuba – ha concluso l’assessore Pagano - restituita al suo antico splendore potrà entrare a far parte di un circuito archeologico che prevede la valorizzazione del patrimonio storico culturale dell’antica dominazione araba in Sicilia, soprattutto a Palermo, dove è forte il richiamo della cultura araba. Restaurare ed aprire al pubblico in un’ottica competitiva i nostri millenari siti storici è quanto mi sono preposto sin dall’inizio del mio mandato all’Assessorato ai Beni Culturali".