TEATRO. Incontro fra alcune compagnie e l'assessore Pagano.

Palermo - I teatranti siciliani si rivolgono all'assessore e chiedono una maggiore attenzione per i loro palcoscenici e maggiori finanziamenti, magari elargiti qualitativamente e non quantitativamente.

L'assessore risponde con la proposta di un tavolo di confronto tra le due parti. I rappresentanti, tra gli altri, del Teatro Garibaldi, delle compagnie di Claudio Collovà e Franco Scaldati, i Figli d'Arte Cuticchio, il Gruppo larba e il Piccolo Teatro di Catania, Assoteatri sono stati ricevuti ieri all'assessore regionale ai Beni Culturali Alessandro Pagano.

A fronte anche della diminuzione del capitolo destinato ai teatri (sceso quest'anno a 598.000 euro spalmati sull'intero territorio regionale), i teatranti chiedono che i contributi siano assegnati seguendo precisi criteri qualitativi.

L'assessore Pagano ha ribadito il suo impegno, ferma restando l'impossibilità di aumentare i contributi già decisi a inizio 2004.

Pagano ha anche assicurato il suo impegno a rivedere la circolare che assegna i contributi per il 2005, in maniera tale da instaurare delle apposite «griglie» per la valutazione oggettiva di qualità delle stagioni e dei percorsi dei singoli teatri e compagnie.

Ad oggi, infatti, non esistono «paletti» qualitativi che possano essere utilizzati per una scrematura coerente sulla presentazione delle domande. È importante dunque sedersi attorno ad un tavolo per discutere i termini di queste valutazioni e portare avanti, nello stesso tempo, un tavolo di lavoro concreto che lavori su quel disegno di legge sul teatro, già avviato dal precedente assessore Granata, per portarlo a definizione.

Si.T.