A scuola dal "Parlamento della legalità"

(ascolta l'audio) - Il 27 ottobre scorso, presso la splendida sala gialla del Palazzo dei Normanni sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, si è inaugurato l’anno accademico del Parlamento della Legalità, alla presenza del Presidente del Senato Renato Schifani e del Presidente dell’ARS Francesco Cascio, oltre che di numerose personalità della politica e della cultura.

L’Associazione ha diffuso il messaggio della propria missione: diffondere la cultura della giustizia e della legalità vivendo in prima persona i temi della solidarietà, del volontariato, della pace, dell’ accoglienza in chiave interconfessionale e interreligiosa. Punto di riferimento e di riflessione sono la Costituzione Italiana, il Vangelo e la testimonianza di tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita in nome di un progetto di riscatto e di legalità della nostra Nazione. Don Puglisi, Falcone, Livatino, Borsellino e tanti altri, scomparsi per mano mafiosa, sono la prova di una Sicilia che ha visto come nessun altra regione in Italia e nel mondo, perdere propri figli in nome della libertà e della legalità.

Queste figure sono riferimento importante per la nostra quotidianità al fine di realizzare uno stile di vita nuovo.

Tempo fa il Presidente del Senato Renato Schifani, ebbe modo di dire: "E’ stato costruito uno Stato senza Dio e ora ne paghiamo le conseguenze. Per decenni la Modernità ci ha spiegato che Dio non c’entrava niente con la Politica, anzi non c’entrava niente con qualsiasi cosa. Se qualcuno voleva Dio doveva trovarlo solo privatamente. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: abbiamo generato un Diritto senza Dio, una Finanza senza Dio, un Ambiente senza Dio, una Architettura senza Dio, un’Arte senza Dio, e così via……", e i risultati negativi non si sono fatti attendere. Oggi chi sono i punti di riferimento della nostra società? I più forti, talvolta i più violenti. In un suo datato, ma sempre attuale scritto, il noto magistrato e politologo Domenico Aroma, fra l’altro Esperto della Commissione sulle ecomafie presso il Senato della Repubblica, ricordava che la camorra attrae giovani perché i camorristi sono oggetto di emulazione e ammirazione tra i giovani proprio per il modello forte che offrono. (Rapporto sulla camorra, Senato 1994).

Se ciò vale per i "cattivi" è ovvio che ciò vale anche per i "buoni". Ecco perchè il Parlamento della Legalità guidato da Nicolò Mannino, risulta, con il suo modello pedagogico di legalità che si richiama a Dio, alla Famiglia, alla Persona e alla Patria, quanto mai attuale e vincente.

Alessandro Pagano