"L’anima e la storia del nostro popolo"

"L’anima e la storia del nostro popolo"

Lettera inviata al Sindaco di Mussomeli Dr. Gero Valenza in occasione dell’inaugurazione del grande pannello in ceramica del Maestro Pino Petruzzella dal titolo "L’anima e la storia del nostro popolo".

Caro Gero,

Ho ricevuto il tuo invito a partecipare il giorno 5 c.m. all'importante evento dell'inaugurazione del grande pannello in ceramica dell'artista mussomelese Pino Petruzzella, dal titolo davvero suggestivo "L'anima e la storia del nostro popolo".

Impegni precedentemente assunti ed ineludibili non mi consentono, purtroppo, di presenziare alla significativa cerimonia, alla quale volentieri avrei recato di persona la testimonianza della mia convinta adesione come, del resto, sempre accade tutte le volte che partecipo agli importanti avvenimenti della cara Mussomeli.

Ma l'impossibilità di essere presente non mi impedisce di fare giungere a te - e, per tuo tramite, a tutta la cittadinanza - il mio più vivo compiacimento per la realizzazione di un'opera da lungo tempo attesa e il convinto apprezzamento per il forte significato che essa è destinata ad assumere nel contesto del ricco patrimonio artistico, culturale e morale di Mussomeli.

Con l'inaugurazione dell'artistico pannello di Petruzzella, il cosiddetto "Muro della Madonna" - lungi dal perpetuare vecchie quanto sterili polemiche - diventa finalmente luogo d'arte e strumento di cultura, quasi un libro aperto sulla storia del paese.

Infatti, per quel che mi è dato sapere, il Petruzzella, con la sua opera, propone all'attenzione di chi passa per la via più emblematica di Mussomeli immagini fortemente evocative, dalle quali ognuno può trarre elementi per capire in profondità l'anima, i percorsi e l'indole del popolo mussomelese.

Io so bene, caro signor Sindaco, che codesto è un popolo che vanta una coerente identità culturale e morale dato che, sulla base di alcuni valori fondamentali e condivisi, ha saputo costruire nei secoli la propria dimensione esistenziale, senza soluzione di continuità fino al Terzo Millennio.

I grandi principi del cristianesimo solidale ed aggregante hanno cementato fin dalle origini la compagine umana e sociale di codesta città e ciò non poteva non avere forti riflessi sulla realtà socioantropologica del paese.

Bene ha fatto il Petruzzella a fecalizzare, come mi dicono, il ruolo determinante della religione nella storia di Mussomeli. Religione che, dalle origini medievali del paese fino ai nostri giorni, ha sempre costituito, sotto ogni aspetto, la bussola fondamentale per i comportamenti sociali e il punto di riferimento certo per le scelte e i bisogni individuali.

Non per nulla io sono convinto sostenitore della riscoperta culturale di quel Medioevo che, per troppo tempo è stato indebitamente denigrato, senza che si tenesse conto dei molti suoi elementi positivi, che sono poi divenuti autentico retaggio per l'intera umanità.

In particolare, proprio la religione - che nel Medioevo ebbe il ruolo centrale e determinante che tutti sappiamo - ha garantito il formarsi nelle nostre popolazioni di quelle strutture sociali e di quegli ordinamenti civili di cui neppure la realtà storica del Duemila può ormai fare a meno.

D'altra parte, se certi fenomeni storici pure rappresentati nel pannello, come la feudalità, l'oppressione delle classi subalterne e l’emigrazione, sembrano stridere con i principi fondanti del cristianesimo, a me sembra di capire che, comunque, dall'insieme del lavoro del Petruzzella emerga una grande certezza e cioè che dal Cristo e dalla Madonna dei Miracoli è sempre venuta e sempre verrà la salvezza di codesto popolo.

Mirabile certezza di un popolo fortunato! Certezza che ognuno di noi non può che condividere!

Con la speranza di avere bene interpretato, sulla base degli elementi a disposizione, l'evento che voi celebrate e riservandomi di venire quanto prima ad ammirare di presenza l'opera dell'artista mussomelese, invio a te, caro Gero, e a tutta la cittadinanza di Mussomeli i saluti più cari ed affettuosi.

Tuo

Alessandro Pagano

Assessore Regionale ai Beni Culturali, Ambientali

e alla Pubblica Istruzione