Le nuove vie dello sviluppo a servizio della comunità nissena

Le nuove vie dello sviluppo a servizio della comunità nissena

(Convegno organizzato da: ISAS "Istituto di Scienze Amministrative e Sociali")

Fra gli intervenuti: Sac. Giuseppe Noto (Presidente ISAS); Prof. Massimo Paoli (Università di Perugia); Prof. Antonio Purpura (Università di Palermo).

Sintesi della relazione dell’On.le Alessandro Pagano – Assessore Regionale ai Beni Culturali e Ambientali e alla Pubblica Istruzione

  1. Grazie all’ISAS per avere scelto Caltanissetta quale sede per lo sviluppo di attività di formazione. L’ISAS è presente da 30 anni nel mercato della formazione ed è stimata per la professionalità dimostrata, la serietà applicata e il rigore etico. Padre Noto ne è il carismatico fondatore e la Compagnia di Gesù di cui fa parte ne è garante morale. L’ISAS ci accompagnerà nei prossimi anni in un processo di sviluppo che tutti vogliono a parole ma che nessuno ha avuto la capacità di realizzare.
  2. In questa provincia nessuno sa realizzare un "SISTEMA PRODUTTIVO", una "RETE FRA I PROTAGONISTI DELLO SVILUPPO".
  3. Potremmo parlare per ore di formule da seguire ma riteniamo sinteticamente che bisogna realizzare almeno questi fattori della produzione:
    • Recupero dei centri storici attraverso una valorizzazione artistica e urbanistica;
    • Sviluppare una politica quantitativa e qualitativa di nuove strutture ricettive-alberghiere.
    • Procedere a grandi passi ad un rilancio delle politiche dell’artigianato di qualità e delle PMI.
    • Utilizzare la nostra cultura (IDENTITA’ STORICA) per una piena realizzazione economico-produttiva (FUTURO SOCIALE).
  4. Politiche di sviluppo basate sulle risorse locali e capaci di integrare i contesti locali nei mercati nazionali ed internazionali (per esempio la baricentricità: il cui unico esempio di concreta valorizzazione ad oggi è offerto dal progetto di 500 HA di area industriale in contrada Grotta d’acqua).
  5. Processi di internazionalizzazione da perseguire pervicacemente. Cito ad esempio quanto stiamo facendo in Assessorato ai Beni Culturali ed Ambientali dove stiamo rendendo obbligatorio l’uso della lingua inglese e dove obbligheremo gli organizzatori di eventi alle comunicazioni agli enti interessati (Istituto Italiano di Cultura, CCIAA all’Estero, ICE, Tour Operator, Ambasciate, Biblioteche, Fondazioni, etc.
  6. Ma per fare questo è necessario un CENTRO CATALIZZATORE (quello che una volta in termini dirigistici veniva chiamata "cabina di regia") che coordini e dibatta con gli attori locali dello sviluppo (ASI, Sviluppo Italia, Banche, EELL, Assessorato Industria, Artigiani, Istituzioni, Forze Sindacali, etc.) al fine di realizzare un unico modello di sviluppo. Per un provincialismo locale e per colpa di piccole invidie e piccoli interessi è venuta meno questa regia che ritengo una concausa del sottosviluppo. Oggi l’ISAS viene candidata per le sue riconosciute doti accennate in premessa ad esserlo.

Chi si metterà contro si assumerà la responsabilità morali verso le generazioni future.