Prefazione al volume: La ceramica di Burgio

Sintesi della sapiente e creativa mano dell'uomo e della potenza magica del fuoco, la ceramica di Burgio, oltre a rappresentare una delle peculiarità artigianali della cittadina, merita di occupare, per la qualità dei suoi manufatti, uno spazio di tutto rispetto nella storia delle arti decorative.

Con il volume La Ceramica di Bugio, si recupera e si offre al grande pubblico un aspetto significativo, tuttavia poco noto, di una Sicilia umile e laboriosa ma al tempo stesso ricca di luci, forme e colori che. raccontando l'uomo, ne rivelano l'abile capacità di trasformare la materia in emozione. L'esigenza, infatti di realizzare forme di uso comune, spesso ha permesso all’artigiano di Bugio pur nella semplicità di una consuetudine che si riproduce, di esprimere noti solo la propria maestrìa ma anche la propria "naïveté" modellando così la quotidianità del vissuto in oggetti d'arte.

La pubblicazione di quest’opera, in linea con la politica intrapresa da tempo da questo Assessorato, consente di portare alla ribalta una forma d’arte impropriamente relegata in secondo piano e di consegnare alla storia una interessante pagina artistica della nostra isola, collocandosi a pieno titolo tra quelle Eredità Immateriali di Sicilia che con la recente istituzione del R.E.I. (Registro Eredità Immateriali) si intendono promuovere e valorizzare.

Alessandro Pagano

Assessore regionale ai Beni Culturali, Ambientali

e alla Pubblica Istruzione