La musica nell'età dei florio

Come in ogni altra epoca o in ogni altra società, anche nella Palermo dei Florio la musica non è un semplice accessorio estetico, ma un elemento fondamentale della sua cultura, una parte integrante della vita artistica e sociale dell'intera comunità.

Il recupero della memoria storica non può dunque prescindere dall'attività musicale che si svolge in quegli anni, vera e propria colonna sonora dei fasti mondani e di quel grande fervore artistico e culturale che ha profondamente segnato la storia della nostra città.

«Piccola capitale dell'art nouveau» viene definita la Palermo di allora, in riferimento alla magnificenza delle sue architetture in stile liberty e allo strepitoso sviluppo delle belle arti, e cosi anche la musica, nell'età dei Florio, vive un felice momento di rinascita e modernizzazione, e scatena la passione di intellettuali e artisti, di nobili ed esponenti dell'alta borghesia che affollano le platee dei teatri e le sale dei circoli privati dove riecheggiano le note delle opere più famose. L'alta società, d'altro canto, non si limita ad assistere agli spettacoli o ai concerti che sempre più numerosi hanno luogo, ma diventa protagonista essa stessa della produzione musicale. Ed ecco allora le dame più eleganti del tempo accompagnare al piano o con il canto le feste e i ricevimenti che si organizzano a Palazzo Butera, a Villa Malfitano, a Palazzo Reale e in tutte le residenze più esclusive della città.

Impreziosite dalle suggestive illustrazioni che riproducono, le pagine di questo volume restituiscono tutto intero il fascino di un'epoca e del suo universo musicale, e, al tempo stesso, ci stimolano ad aver cura e a valorizzare sempre più il nostro inestimabile patrimonio culturale.