Con la CUMI Aiss ed altre forze sindacali ho avuto modo, sin da quando ho rivestito la carica di Assessore alla Sanità, di seguire varie problematiche riguardanti la categoria dei Medici, operanti nel nostro territorio siciliano, ma soprattutto in questo ultimo anno mi sono trovato impegnato a sostenere una giusta causa, che mi è particolarmente a cuore da molto tempo: la immissione in ruolo dei Medici della Medicina dei Servizi.

Il mio impegno è stato profuso sia a livello regionale, sia a livello provinciale, a caltanissetta sono stati ottenuti infatti dei risultati che ritengo eccellenti.

Grazie ad un incessante e proficuo lavoro di stretta collaborazione ed alla efficienza della direzione della ASL n. 2, nella persona del suo Direttore Sanitario, Dr. Enzo Sedita, sono state date delle risposte soddisfacenti, ma soprattutto immediate, a tutti i Medici appartenenti alla categoria della Medicina dei Servizi dell’Azienda.

Per citarne qualcuna, vorrei ricordare l’inserimento dei Medici dei Servizi al sistema premiante Aziendale, nonché, a proposito di risposte "immediate", la immissione nel ruolo della Dirigenza Medica di tutti i Medici che ne hanno fatto richiesta, nel puntuale rispetto della decorrenza del 1° Agosto, con firma del contratto individuale di lavoro che ha previsto un inserimento nella fascia del 1° livello dirigenziale, con un riconoscimento di una anzianità di servizio compresa tra i 5 ed i 15 anni, ancor prima che fossero prodotti i relativi documenti di servizio, da parte di ogni singolo medico, perché ritenuto doveroso non prolungare un’attesa,già fin troppo prolungata.

E tutto è stato predisposto, in tempi, a dir poco "record" dalla Direzione della ASL 2, la cui Direzione ha fortemente voluto che i Medici dei Servizi percepissero la busta paga del mese di Agosto già contenente gli emolumenti previsti per la nuova qualifica professionale di Dirigente che ciascun Medico andava a ricoprire.

Più che un vanto il mio vuole essere un "incitamento" per quelle Aziende Sanitarie che ancora non hanno concluso l’iter di immissione in ruolo, determinando ciò, ancora malumore e penalizzazioni per i Medici interessati.

Nel ringraziare ancora, porgo a tutti i miei saluti, auspicando che quella reciproca collaborazione, preziosa per il raggiungimento di tali eccellenti risultati, possa continuare, anche nel futuro, a caratterizzare i rapporti tra le varie parti politiche, sindacali e delle Amministrazioni, a qualunque livello siano esse rappresentate, sia regionale che provinciale.