Convegno: "Una sanità per la persona"

Negli USA, recenti studi (Archives of Internal Medicine – Pensiero Scientifico Editore 2005) hanno dimostrato che una spesa sanitaria elevata non coincide con un’assistenza sanitaria più efficiente.

Questa ricerca getta nuova luce sui motivi che si nascondono dietro alle variazioni nel costo della sanità nei diversi Stati degli USA. La spesa sanitaria pro-capite infatti varia dai 5000 $ annui dell’Oregon ai 10000 $ della Florida.

Spiega Brenda Sirovich del White River Junction Medical Center, leader del team di ricercatori autori dello studio: "perchè la spesa è così diversa da Stato a Stato? perché sono diversi i pazienti? o perché sono diverse le organizzazioni e i medici? Il risultato è che il fenomeno dipende dalle differenze di comportamento dei sanitari e degli amministratori e dalle decisioni che prendono, che contribuiscono alle enormi differenze di spesa".

Lo studio conclude che "l’assistenza negli Usa potrebbe essere dello stesso livello in tutti i posti con costi inferiori del 30 per cento, se gli Stati adeguassero i loro parametri a quelli degli Stati più parsimoniosi".

Le statistiche italiane confermano che il divario di qualità fra Nord e Sud è notevole nonostante al Sud si abbia una spesa uguale o superiore alla media nazionale (conf. Nazionale AIES – Associazione Italiana Economia Sanitaria)

Nel 2001 (ultimo dato rilevato ) in Sicilia le ricette mediche sono state 9,49 per abitante ogni anno ( il doppio della media nazionale che a sua volta è più alta di quasi tutta l’Europa)

La spesa netta farmaceutica per abitante in Sicilia è del 20 % superiore alla media italiana e alla Liguria, che è la regione più vecchia d’Italia

Ritengo che il nostro scopo sia quello di realizzare la qualità di un sistema sanitario e che il SSR debba mettere al centro la Persona e il suo diritto di scelta.

Chi osa dire che al centro del nostro SSR ci sia la persona (il malato), o piuttosto gli attori che ruotano nel sistema e che sono autoreferenziali?

La Lombardia (migliore sanità per qualità è anche la regione che spende meno rispetto al PIL (4,8%); seguono Emilia e Toscana (5,5%) la Campania è al 10%, la Sicilia è all’8%

Un indagine 2001 ci dice che in Sicilia il 69% sono ricoveri impropri. Invece in Friuli il 36% dei ricoveri è improprio .

Abbiamo una:

Nel 1994 Salvatore Privitera affermava che: "per avere qualità bisogna recuperare: