L'età dei diritti: realizzati o negati?

 L’ETA’ DEI DIRITTI: REALIZZATI O NEGATI?

(Convegno organizzato dal Movimento per la vita di Partinico.)

Sintesi dell’intervento dell’On. Alessandro Pagano.

1) La valorizzazione della persona umana è essenziale per la cultura, la religione e la scienza. Pertanto va sempre ricercata:

  • la Pace;
  • La Ricerca Scientifica, per affrancare l’uomo dalla sofferenza;
  • la Giustizia, per liberarlo dai prepotenti e dalle iniquità;
  • le Cooperazioni Umanitarie, per aiutare le popolazioni più deboli;
  • La difesa della Vita nascente e dei sofferenti.

2) I Diritti Umani sono fondati su 4 elementi:

  • linguaggio
  • substrato etico delle relazioni internazionali
  • universalità
  • indivisibilità

3) La Dichiarazione universale dei diritti è legge iscritta nel cuore dell’uomo di quasi tutte le culture. Rimuovere i Diritti Umani significa restringere il loro ambito e giungere al Relativismo Etico.

4) Il rispetto dei Diritti dell’uomo realizza il bene comune cioè giustizia, sviluppo, sicurezza. Il non rispetto dei Diritti dell’Uomo produce ingiustizia, povertà, conflitti.

5) Le vittime degli stenti e della disperazione, frutto del non rispetto dei diritti dell’uomo, possono diventare violenti e portatori di violenza.

6) Il merito della Dichiarazione Universale dell’Uomo è di aver consentito a differenti culture di ritrovarsi ad un nucleo fondamentale di valori.

7) La Dichiarazione Universale non può essere accettata a pezzetti o a parti slegate, altrimenti si perde l’unità della persona ed emergono. Ecco perché ci sono sorprendenti contraddizioni. Per esempio, la vita degli animali oggi è tutelata più di quella della vita nascente.

Note bibliografiche: Discorso di Benedetto XVI all’Assemblea dell’ONU New York, 18 aprile