Pagano gli impegni mantenuti per Marianopoli

(Tratto da "Giornale di Sicilia") - "Politica ai veleni". L'assessore regionale al Bilancio respinge le accuse di disinteresse

MARIANOPOLI  - Chiamato in causa sulle vicende politiche, amministrative e socio-culturali del paese per un presunto disimpegno tranne che nel periodo elettorale, l'assessore regionale al Bilancio non ci sta. «Se Marianopoli è stata abbandonata da qualcuno - dice Alessandro Pagano - certamente quel qualcuno non sono io. E' risaputo che le mie attività culturali e di formazione umana, sociale e politica si svolgono a Marianopoli almeno dal 1993, anno in cui fu eletto il sindaco Carmelo Montagna.

Ricordo ai detrattori che sono diventato deputato regionale nel 1996 e che sempre, come in tutto il resto della provincia, ho coltivato rapporti politici intensi e continuati. Non si spiegherebbero altrimenti i consensi ricevuti in questi anni e che evidentemente fanno invidia a molti». Neanche il primo cittadino è stato tenero...
«Spiace che l’attuale sindaco non abbia ricordato il contributo ricevuto, non più tardi di qualche settimana fa, da parte dell'assessorato regionale agli Enti locali su esplicita richiesta del sottoscritto e dietro una sollecitazione del sindaco e del vice sindaco. Evidentemente si ha buona memoria solo nella fase della richiesta, non certo nella fase del riconoscimento. In ogni caso non sono interessato a questi aspetti, tanto è vero che non me ne sono mai lamentato, giacché è noto che il mio lavoro è finalizzato esclusivamente al bene comune che è stato certamente soddisfatto negli ultimi anni, e in maniera copiosa, anche per Marianopoli. Non voglio elencare tutto quello che è stato fatto ma visto che sono stato tirato in causa da qualche sprovveduto personaggio della politica, opportunamente imbeccato da quel "sapientone" che invece se ne sta ben nascosto - anche se tutti sano chi è - devo necessariamente provvedere almeno all'elencazione delle ultimissime opere finanziate. Attraverso i fondi di Agenda 2000, Marianopoli tra non più di trenta giorni, avvierà la ristrutturazione del Museo Etnografico ed Archelogico; con il Pit Biovalley si procederà alla riqualificazione urbanistica e ambientale del centro storico. Con l'assessorato regionale ai Lavori pubblici si sta portando avanti il progetto di urbanizzazione del Piano particolareggiato e quello relativo alla metanizzazione dell'abitato. Naturalmente, per nessuno di questi interventi abbiamo ricevuto un plauso, tranne che dall'ex sindaco Montagna che li aveva promossi, ma la gente vede e valuta»