A Marianopoli l'astio ha reso ciechi i detrattori di Forza Italia

(Tratto da "La Sicilia") - Sono stato chiamato in causa per un presunto mio disinteresse nei confronti del territorio di Marianopoli. Secondo qualcuno mi farei vedere solo nel periodo elettorale. E, allora per ristabilire la verità dei fatti, mi sembra opportuno sottolineare che Marianopoli, se è stata abbandonata da qualcuno certamente quel qualcuno non sono io. È risaputo che le mie attività culturali e di formazione umana, sociale e politica si svolgono a Marianopoli almeno dal 1993, anno in cui fu eletto il sindaco Carmelo Montagna.

Ricordo ai detrattori che sono diventato deputato nel 1996 e che sempre, come d’altronde in tutto il resto della provincia, ho coltivato rapporti politici intensi e continuati. Non si spiegherebbero altrimenti i consensi ricevuti in questi anni e che evidentemente fanno invidia a molti. Anche da un punto di vista amministrativo le attività a vantaggio della comunità di Marianopoli sono state straordinarie. Spiace che l’attuale sindaco di Marianopoli non abbia ricordato sui giornali il contributo ricevuto non più tardi di qualche settimana fa, da parte dell’assessorato regionale agli enti locali su esplicita richiesta del sottoscritto e dietro una sollecitazione del sindaco e del vice sindaco. Evidentemente si ha buona memoria solo nella fase della richiesta, non certo nella fase del riconoscimento.
In ogni caso non siamo interessati questi aspetti, tanto è vero che non me ne sono mai lamentato, giacché è noto che il mio lavoro è finalizzato esclusivamente al bene comune che è stato certamente soddisfatto negli ultimi anni, e in maniera copiosa anche a Marianopoli. Non voglio elencare tutto ciò che è stato fatto ma visto che è stato tratto in causa da qualche sprovveduto personaggio della politica opportunamente imboccato da quel "sapientone" che invece se ne sta ben nascosto – anche se tutti sanno chi è – devo necessariamente provvedere almeno all’elencazione delle ultimissime opere finanziate. Attraverso i fondi di Agenda 2000, Marianopoli tra non più di trenta giorni avvierà la ristrutturazione del Museo Etnografico ed Archeologico; con il Pit Biovalley si procederà alla riqualificazione urbanistica e ambientale del centro storico; con l’assessorato regionale ai Lavori Pubblici si sta portando avanti il progetto di metanizzazione di tutto l’abitato. Naturalmente, per nessuno di questi interventi abbiamo ricevuto un plauso, tranne che dall’ex sindaco Montagna che li aveva promossi, ma la gente – quella che vota non quella che millanta – vede e valuta.
Chiudo con una semplice considerazione: il presunto coordinatore di Marianopoli, sapientemente imbeccato dal suo suggeritore, da grande politologo, ha criticato pure la politica internazionale di Berlusconi proprio nel giorno più sbagliato che potesse scegliere. Vale a dire lo stesso giorno in cui sono stati liberati gli ostaggi in Iraq a dimostrazione della giustezza delle tesi del Governo Italiano. È proprio il casi di dire che l’astio e il livore li ha proprio resi ciechi.

Alessandro Pagano
Assessore Regionale al Bilancio e Finanze