Mobbing all'Università: la denuncia è di Pagano

(Tratto da "Giornale di Sicilia, Provincia di Caltanissetta") - Lavoro. L'assessore al Bilancio bacchetta il Consorzio: il caso interessa i lavoratori di una coop

L'assessore regionale al Bilancio e alle finanze, Alessandro Pagano, in una lettera aperta inviata al Consorzio Universitario, denuncia degli episodi di mobbing, da parte dello stesso Consorzio, nei confronti dei lavoratori della cooperativa sociale, che fornisce alcuni servizi. «Desidero rappresentare - esordisce Pagano - che da tempo alcuni lavoratori della cooperativa sociale alla quale il Consorzio Universitario Nisseno ha appaltato la fornitura di determinati servizi, sono esposti a vessazioni sempre più pesanti.

Secondo quanto mi è stato spontaneamente rappresentato - prosegue l'amministratore regionale - all'Interno del Consorzio, sono continue, in ambito lavorativo le aggressioni verbali, i soprusi, le intimidazioni sofferte da alcuni lavoratori che si concretizzano nella lesione dei valori inerenti la persona. Inizialmente oltre ad una personale e sentita solidarietà ho consigliato ai lavoratori di rivolgersi all'autorità giudiziaria e di affidarci per il sostegno psicologico agli specialisti del settore, considerato che era evidente lo stato di turbamento nel quale versavano. Sempre gli stessi lavoratori - continua Pagano - sono stati redarguiti perché avevano osato farmi gli auguri per le feste».
«Questo è un Consorzio di sinistra, non dovete avere niente a che fare con Pagano», avrebbe tuonato uno dei vertici nei confronti dei lavoratori responsabili del "misfatto", prevedendo degli allontanamenti nei confronti di chi non era allineato. Arrivano "direttive" alla cooperativa circa l'organizzazione del lavoro che vedono oggi punito un lavoratore assegnato di punto in bianco nei corsi di Laurea di Ingegneria situati fuori città, pur sapendo che non guida, e che per essere puntuale al lavoro è costretto a percorrere circa sette chilometri a piedi ed altrettanti al ritorno. I contributi che ogni anno sono erogati al Consorzio -conclude Pagano - sono sostanziosi, e devono essere gestiti bene e la Regione ha il diritto di chiedere a chi li amministra di comportarsi secondo correttezza».

Giorgio Dore