"Il rigore è stato necessario".

(Tratto da "La Sicilia, Fatti & Notizie") - Assessore Pagano tagli in Bilancio e tasse nella Finanziaria. Arriva una manovra di lacrime e sangue.

"E’ una manovra rigida, ma meno dura di quanto si possa immaginare. Prendiamo la norma sull’Irap: aumentiamo l’imposta nei confronti delle grosse aziende bancarie e assicurative, ma la diminuiamo per le piccole imprese. Insomma, spostiamo le assi dei benefici verso le Pmi, che in Sicilia sono predominanti".

Già, ma il tiket non è un provvedimento facilmente digeribile.

"Guardi, secondo i nostri calcoli incasseremo al massimo 6 milioni di euro per il tiket sul pronto soccorso e 20 milioni di euro per quello sui farmaci. Cifre irrisorie, che dimostrano come colpiremo pochi cittadini. L’obbiettivo è scoraggiare lo shopping farmaceutico e punire i furbi che vanno al pronto soccorso per farsi fare esami specialistici. E ricordiamo comunque sempre che pagheranno il tiket solo i più abbienti".

La tassa sul metano rischia di rendere più pesanti le bollette del gas.

"Mi sembra molto difficile: per aumentare i prezzi, la Snam deve avvalersi di una delibera Cipe, essendo il metano un bene indispensabile per i processi produttivi. E credo sia molto difficile che il Cipe si pronunci su questo senso".

Malgrado la manovra, resterà un buco di almeno 1 miliardo di euro, senza contare i debiti pregressi della Sanità.

"Quando mi sono insediato, c’era un deficit strutturale di 2 miliardi di euro, qualche segnale positivo esiste. Siamo in linea con il Dpef: non esistono processi di risanamento che si fanno nell’arco di pochi mesi".

Spostare i pensionamenti al 2004: non è solo un modo per rinviare il problema?

"I pensionamenti cominceranno nel 2004 e finiranno nel 2007: significa che, da oggi, possiamo spalmare la spesa in sei anni. Le pare poco?".