Immigrazione - Sugli sbarchi indaga l'Antimafia

CALTANISSETTA (Tratto da "La Sicilia, Fatti & Notizie") - l’Antimafia indaga sugli sbarchi dei clandestini in Sicilia. Ha deciso di farlo in seguito a due note che le sono pervenute da Roma nelle scorse settimane. Una è partita dalla Presidenza dei Consiglio dei ministri, l’altra dal Vicinale. Secondo il Ministero degli Interni esiste più di un fondato sospetto, che a indirizzare i nordafricani in Italia, attraverso la Sicilia, siano gli uomini della mafia internazionale. Molti di questi disperati hanno confermato di aver pagato fior di milioni per un posto nella ‘boat people’ della speranza.

L’Antimafia regionale ha deciso di indagare. Per questo motivo ha dato mandato al Parlamentare sancataldese Alessandro Pagano di interrogare Rachad El Aloui, inteso ‘Tyson’ che viene indicato nei rapporti della questura di Caltanissetta come un ‘capo’ che si fa ubbidire con la forza dell’autolesionismo e l’uso dei muscoli. La Procura della Pretura circondariale ha già autorizzato il deputato di Sala d’Ercole al colloquio. Alessandro Pagano nel primo pomeriggio si è presentato al Palazzo di Giustizia di via Libertà per un contatto con il marocchino, ma non è stato possibile per una questione meramente procedurale.

L’incontro si è tenuto, nel tardo pomeriggio, all’interno del carcere di Nicosia, dove ‘Tyson’ è stato rinchiuso, dopo il processo di Caltanissetta. Il commissario sancataldese dell’antimafia e l’imbianchino di Tangeri hanno parlato per un paio d’ore, a quattr’occhi, perché Rachel El Aloui parla e capisce l’italiano. Molte le domande, tante le risposte e pare che ‘Tyson’ sarebbe caduto in diverse contraddizioni. Per questo motivo il deputato regionale conta di tornare a interrogarlo, dopo essersi consultato con gli altri componenti della commissione regionale antimafia.

Redo Ruiz