Incontro con l’On.le Alessandro Pagano, Assessore regionale alla Sanità.

(Tratto da: "Socialità" - n.3 anno 1) - Possiamo tirare un primo bilancio della sua attività?

Certamente. Sembrava per molti versi l'Alcazar dopo l'assedio, la sanità siciliana, e non solo la sanità, quando il Polo ha preso ad amministrare la Regione. Sono state poste le basi, per una riorganizzazione del settore, per riavvicinare la gente alle strutture ed ai presidi, attraverso l'elevamento degli standards qualitativi e quantitativi. Si è cominciato con la ristrutturazione della Rete Ospedaliera Regionale che è stata attuata nello scorso dicembre con il beneplacito di tutti i vari organi prepostì alla sua verifica. Nello scorso dicembre, la rete suddetta, ha trovato una sua attuazione ed ha ad oggi un suo riconosciuto e diffuso consenso. Il primo passaggio, il più delicato è stato però quello delle nomine dei Direttori Generali nelle USL e nelle Aziende Ospedaliere. Sulle nomine effettuate dal precedente governo pendeva di fatto un giudizio negativo della Corte dei Conti. A tutte le 27 nomine proposte dal nostro governo, basate su criteri di oggettività e trasparenza, la Corte dei Conti ha dato invece definitivo nullaosta, già nel gennaio scorso.

Proviamo un po’ ad esplorare i vari settori della sanità siciliana.

Bene, cominciamo dal Soccorso di Emergenza. Un altro handicap della sanità isolana era rappresentato dall'assenza di un soccorso dì emergenza. Lì servizio si è concretizzato: dopo oltre dieci anni di attesa, migliaia dì soccorsi l'anno saranno effettuati con decine di vite che saranno salvate grazie al "118". Un altro importante obiettivo è stato raggiunto nel pianeta sangue. Abbiamo svolto un'azione di sensibilizzazione al problema con grande attenzione alle problematiche, soprattutto giuridiche, del volontariato. Importante in tale senso è stata la redazione dell'Albo Regionale del Volontariato. Il varo del Piano Sangue Regionale ha infine gettato le basi per l'azione del prossimo triennio, con lo stanziamento dei necessari fondi. I risultati sì cominciano a vedere: si prevede che per la fine dell'anno saranno importate in regione solo 10.000 sacche di sangue, contro le 40.000 di tre anni fa.

Ma sanità vuol dire anche occupazione ……

E’ vero. Anche in questo senso abbiamo operato. Tanto per citare un significativo esempio, ricordiamo che sono state sbloccate in un primo momento 470 assunzioni, nella branca della medicina dei servizi, suddivisi in tutta l'isola, e successivamente altri 262 posti. Ciò ha consentito il liberarsi di qualche centinaio di posti nel servizio di guardia medica. Per quanto riguarda le zone carenti di medici pediatri, si è provveduto ad individuare i vuoti d'organico presenti nel territorio, mentre grazie all'istituzione delle guardie mediche turistiche, numerose sono state assunzioni di medici e di infermieri professionali, su tutto il territorio regionale. Le due iniziative hanno sbloccato centinaia di posti di lavoro immobilizzati da anni. Aggiunga inoltre Dieci borse di studio, per la ricerca sanitaria, centosedici per medici specialisti negli ospedali e tante altre sparse per le varie qualifiche e per i numerosi profili professionali.

I criteri finanziari per il 1997 hanno concretizzato nuovi sblocchi. Infatti, pur confermando il budget 1996, ma indirizzando la spesa verso comparti più produttivi, si sono realizzati non meno di 1000 nuovi posti di lavoro fra la specialistica ambulatoriale esterna alle case dì cura private. Con il D.A. 30.01.97 è stato riorganizzato il comparto della psichiatria privata. Con una media di 3 posti letto ogni 10.000 abitanti si è risolto il problema di una giusta accoglienza per i malati psichiatrici. Le nuove iniziative produrranno centinaia di nuovi occupati e decine di miliardi di valore aggiunto. Anche la nuova organizzazione della rete farmaceutica contribuirà ad una migliore distribuzione del reddito nel settore. Nuove assunzioni saranno effettuate dalle nuove farmacie che si insedieranno nelle ex zone carenti che tali erano da oltre 17 anni. Importante e significativa è stata anche l'azione intrapresa sul versante dei depostiti farmaceutici. Con la nuova procedura dettata dall'Assessorato, sono state autorizzate, ad oggi, su tutto il territorio siciliano, 40 ditte farmaceutiche per la distribuzione all'ingrosso di prodotti farmaceutici e gas medicali a fronte delle sole 5 autorizzazioni concesse negli anni precedenti (che vanno dal 1992 al novembre del 1996).

Ma il vero fiore all’occhiello dovrebbe risultare il Centro Trapianti del Mediterraneo. Ce ne parli.

Il progetto è certamente ambizioso ed è già in via di realizzazione. Il Ministero della Sanità americana ha concesso all'lSMET, società che rende fattiva l'idea del Centro - il riconoscimento scientifico nella formazione con conseguente titolo, unico al mondo, riconosciuto dagli USA. Già due paesi, Turchia ed Egitto, hanno firmato protocolli per i ricoveri a Palermo dei pazienti di quelle Nazioni. lì CTAR in tempi reali ha approvato il progetto esecutivo "chiavi in mano".
Tutto ciò fasi che il Centro Trapianti nel giro di 24 mesi dal bando di gara sarà realtà e finiranno per sempre i dolorosi e drammatici viaggi della speranza di migliaia di pazienti verso altre regioni e altre Nazioni. La più prestigiosa rivista medica americana, il "Journal American Medical Association", che da venti anni non segnalava notizie provenienti dall’Italia ha dedicato uno spazio all'evento.

Cosa la spinge a sacrificare tempo, professione, vita familiare e salute, caricandosi in cosi giovane età, al suo primo mandato di parlamentare, di un peso schiacciante quale la sanità?

La mia concezione della vita, fondata su un concetto di servizio, che ha basi di natura religiosa. Infatti oltre le realizzazioni amministrative e tecniche, lo sforzo del governo e mio personale deve essere quello di far riconquistare alla nostra terra la vera identità del popolo siciliano, che è identità precisa di cultura cristiana, dì civiltà cristiana, che unite alla rinascita della laboriosità tipica delle nostre popolazioni, rappresentano la vera svolta e la vera soluzione ai nostri problemi.