Evento culturale eccezionale ed unico

(Tratto da "La Sicilia") - «La scoperta del relitto greco avrà un ruolo nel processo di rinascita»

«E' un evento di portata mondiale che va mostrato a tutti. Non capita ovunque di scoprire un relitto greco di questo tipo, in questo stato di conservazione e di poterlo mostrare un giorno al mondo intero con il suo prezioso carico in un museo che sorge proprio nel luogo in cui quella nave doveva approdare e dove esistono i resti dell'antico emporio»; l'assessore ai Beni Culturali Alessandro Pagano ha definito quello che sorgerà a Gela un evento culturale ed economico di portata eccezionale ed unico.

«Questa nave avrà un grande ruolo nel processo di rinascita di Gela - ha detto l'on. Pagano - porterà un eccezionale flusso turistico, un turismo di tipo culturale, fatto di gente che vuole riscoprire le radici e la storia. Bisogna attrezzare il territorio, renderlo capace di accogliere questi
flussi. In questo tutte le istituzioni devono fare la loro parte, collaborare, mettere da parte la litigiosità che caratterizza la nostra provincia».
L'assessore ha perciò sollecitato il superamento degli steccati politici, la collaborazione tra istituzioni per costruire lo sviluppo ed il futuro della provincia. Per grandi azioni come quella di ieri: lavorare a far emergere il bello di Gela. La Gela greca - ha sottolineato l'on. Pagano era davvero speciale. L'assessore ha poi lodato le capacità manageriali del Soprintendente di Caltanissetta. Ieri a fianco dell'assessore di Forza Italia, a seguire l'evento, c'era il deputato comunista Salvatore Morinello.
Fu lui da assessore regionale a dare il via allo scavo subacqueo. «Allora - ha ricordato Morinello - non c'erano i fondi di Agenda 2000. Cera difficoltà a trovare risorse. Convinsi il ministro Melandri a rimodulare i fondi dei proventi del Lotto destinati alle Regioni e ad assegnarli una parte alla nave. Sono felice che un nisseno dopo di me possa contribuire a valorizzare i tesori di Gela».
A rappresentare l'amministrazione comunale c'era l'assessore all' Istruzione Luciano Vullo. «Con le navi lungo le rotte del Mediterraneo, come diceva il filosofo Nietzesche - ha ricordato Vullo - non circolavano solo le merci e gli uomini ma le idee. Le civiltà del mondo sono nate cosi. Oggi che la nave sta per partire per il restauro mi sento come un padre triste per il figlio che parte per il servizio militare.Un padre che sa che il figlio ritornerà più forte, più ricco, più bello».