Elencate in un registro tradizioni orali e del folklore

(Tratto da "La Sicilia") - Convegno con la partecipazione del Sindaco Accardo

L'assessore ai beni Culturali Alessandro Pagano ha promosso un incontro sul Registro delle eredità immateriali ovvero "l'insieme delle pratiche, espressioni, conoscenze e tecniche - nella forma di strumenti, oggetti e luoghi ad essi associati - che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui, riconoscono come parte del patrimonio culturale".

L'incontro culturale si è svolto nell'aula magna della facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Palermo ed ha visto la partecipazione di molti amministratori dei comuni siciliani, tra i quali anche il sindaco di Noto, avvocato Michele Accardo.

La stipula del registro consentirà ai comuni partecipanti, di dotarsi di una sorta di certificazione di qualità sulle tradizioni orali ed il folklore, cosi come approvato dall'Unesco.

"Questo percorso - commenta l'assessore Pagano - ci consente di salvaguardare il nostro patrimonio orale millenario. D'altro canto, il Programma Regionale del R.E.I., abbinato ad una programmazione dei prossimi fondi comunitari, ci consentirà di creare dei percorsi dì sviluppo locale fondati sulla valorizzazione della nostra identità che si manifesta in mille forme".

"È importante notare - dice il Sindaco Michele Accardo - come, grazie all'iscrizione nel R.E.I., una ricetta, un canto o addirittura una persona, quale per esempio un nostro maestro scalpellino, in quanto Tesoro Umano Vivente, potranno essere salvaguardati e valorizzati come un tempio o un castello, trovando la loro giusta collocazione nel panorama culturale della nostra Regione".

MARIA ANTONIA MANETTA