Il 7 Dicembre l'inaugurazione dell'ex palestra affidata alla soprintendenza ai Beni Culturali

(Tratto da "La Sicilia") - La «Bilotta» diventa sala espositiva per mostre temporanee

L'ex palestra "Bilotta" diventa sala espositiva e dal prossimo 7 dicembre diventerà sede della mostra denominata "L'isola del Mito, antiche e recenti scoperte archeologiche in Sicilia». La notizia è stata fornita dall'assessore regionale ai beni culturali Alessandro Pagano, il quale ha ieri comunicato che i lavori di recupero dell'ex palestra, avviati dopo anni di abbandono della struttura, sono stati completati e che un mese fa, dopo il collaudo, la struttura è stata ufficialmente consegnata alla Soprintendenza ai Beni culturali di Caltanissetta.

«Caltanissetta - afferma Pagano - mancava di una adeguata sala espositiva per mostre dal grande fascino culturale, e siamo orgogliosi di questa scelta, perché colma una lacuna avvertita dalla città. Cominceremo con l'inaugurazione, che avverrà il prossimo 7 dicembre, della mostra "L'isola del Mito, antiche e recenti scoperte archeologiche in Sicilia". Dopo il "Teatro di Pietra" all'interno dell'area archeologica di Palmintelli, che abbiamo inaugurato la scorsa estate e che ha ospitato spettacoli di grande valore artistico, ecco un'altra dimostrazione concreta di amore verso la nostra comunità. Contiamo di far diventare l'ex palestra Bilotta il salotto buono di Caltanissetta, nonché di contribuire al pieno recupero del cuore del centro storico».

I lavori di adeguamento dell'ex palestra a sala espositiva sono stati finanziati dall'assessorato regionale ai Beni culturali e ambientali. Il recupero dell'ex palestra Bilotta è costato oltre 300.00 euro, a cui adesso si sono aggiunti gli ultimi 130.000 euro che sono serviti per l'impianto di video-sorveglianza esteso anche alle parti esterne, l'impianto di anti-intrusione con sistema di telecamere a circuito chiuso, il nuovo sistema di illuminazione, le opere di falegnameria per l'allestimento esterno, il trattamento dei pavimenti in cotto e l'eliminazione dell'umidità di risalita delle murature».

«L'ex palestra Bilotta - ha proseguito l'assessore Pagano - straordinaria testimonianza dell'architettura del "ventennio" fascista, è nel cuore dei tanti nisseni e non che hanno svolto la loro attività di educazione fisica in questo luogo in un periodo nel quale le scuole, di vario ordine e grado, erano tutte ubicate nel centro storico ed in edifici sorti per altre destinazioni d'uso e, quindi, privi degli spazi finalizzati all'attività sportiva. La Bilotta era. in quella fase storica, assieme all'ex Gii uno dei pochissimi luoghi nei quali si potesse svolgere attività fisica a Caltanissetta. Non c'è nisseno dai 40 ai 90 anni che non la conosca e questa è l'occasione buona per rimembrare un luogo storico e per farla conoscere alle nuove generazioni».

Sita lungo il viale Amedeo, con ingresso principale in una delle caratteristiche scalinate che congiungeva no quella zona con l'area della chiesa San Giuseppe e, quindi, con il viale Regina Margherita, dove già erano stati edificati gli edifici della Provincia ed il Seminario Vescovile, si trovava praticamente nel pieno del centro antico della città di Caltanissetta. L'edificio è costituito da una struttura elegante.