II museo come culla della cultura

(Tratto da "La Sicilia") - La vista dell'Assessore Regionale 

Una mattinata a Gela per l'assessore regionale alla pubblica istruzione e ai beni culturali Alessandro Pagano. Alle 9,30 si è recato al museo per presentare il nuovo direttore, Luigi Gattuso, già direttore della sezione libraria della Soprintendenza di Caltanissetta. Si insedierà martedì mattina. A lui l'on. Pagano ha affidato il compito di dare da manager per far rivivere il museo. "Nell'ultimo anno - ha spiegato l'assessore Pagano - la dott. Enza Cilia Platamone ha fatto rivivere questo museo creando importanti mostre internazionali. Adesso toccherà al neo direttore, Luigi Gattuso, continuare quanto fatto nell'ultimo anno". "Bisogna fare un salto qualitativo - ha proseguito l'assessore regionale - coinvolgendo il mondo sociale e gli alunni delle scuole. Ho il piacere che il museo diventi la culla della cultura di Gela".

Il neo direttore ha accolto la sfida lanciata dall'assessore ai beni culturali. Per una sfida lanciata c'è sempre una vittoria. La prima tappa è già stata superata: l'allestimento della mostra al Palazzo Pignatelli, che verrà inaugurata lunedì in occasione del tour della legalità. L'assessore, nel ringraziare i dipendenti del museo per l'allestimento in tempi record della mostra, ha dalla Prefettura e dal sindaco venerdì mattina per presentare il tour della legalità di lunedì. L'assessore ancora una volta ribadito il suo rammarico per non essere stato invitato alla conferenza stampa dei giorni scorsi, ribadendo di avere l'impressione che tale evento sia stato strumentalizzato a livello politico con fini elettoralistici. L'assessore Pagano ha dato mandato al governo regione Sicilia di chiarire la "gaffe istituzionale".

Uopo l'incontro al museo, l'assessore si è recato alla Scuote Media "Salvatore Quasimodo" in occasione della manifestazione "Giornata della legalità sul Giudice Rosario Livatino", morto in un agguato nel 1990. Il dirigente scolastico Flora Montana ha presentato all'assessore ragionale il percorso che gli studenti, durante l'anno scolastico, hanno intrapreso per la conoscenza del "Giudice ragazzo". L'assessore ha parlato ai ragazzi della Quasimodo, esponendo alcuni dati forniti dopo una ricerca. Preoccupanti i dati relativi, tra gli adolescenti, all'utilizzo di droghe leggere: il 22% degli studenti fuma lo spinello, l'11 % rifiuta le droghe e il 67% è indifferente all'utilizzo delle droghe leggere.

L.M.