(Tratto da "La Sicilia") - Milena. L’Assessore regionale Pagano scrive alla Sais

L'assessore regionale alla Pubblica Istruzione Alessandro Pagano ha inviato una lettera aperta alla Sais, azienda di trasporto che cura i servizi di collegamento tra Caltanissetta e Milena, sottolineando come non possano essere ignorati i più elementari diritti di una categoria, quella degli studenti pendolari, che, come hanno affermato i loro genitori nelle proteste dei giorni scorsi, sono costretti ogni giorno a percorrere decine di chilometri su mezzi di trasporto inadeguati al percorso e senza le necessarie misure di sicurezza. L’Assessore Pagano si è inoltre detto disponibile a incontrare i genitori degli studenti pendolari, laddove lo ritengano opportuno, per trovare insieme delle soluzioni per la soluzione del problema, che altro non fa che accrescere i disagi di decine di ragazzi costretti a enormi sacrifici.

"Il diritto allo studio - ha affermato l’ assessore Pagano - a cui fa appello il comitato degli studenti pendolari di Milena, è sacrosanto e rappresenta la garanzia di un accesso uguale per tutti e indipendente dalle appartenenze sociali o dalle provenienze geografiche. E’chiaro che gli studenti di Milena sono svantaggiati rispetto a quelli del capoluogo o delle cittadine limitrofe, ma se a questo deve aggiungersi anche la beffa di pullman non adeguati, allora il problema diventa grave e va affrontato con la dovuta attenzione. E' altrettanto importante la necessità per ogni genitore di sapere come il proprio figlio viva serenamente gli atti quotidiani della propria vita, tra questi anche il suo andare a scuola con ciò che ne deriva. Non serve cenno alcuno per dire quanto chi scrive è storicamente sensibile a questi temi, tanto più oggi che rappresenta e studia il mondo della scuola con i suoi pregi e le sue problematiche. Pertanto, in seguito alle pesanti lamentele dei genitori degli studenti pendolari nel Comune di Milena, nonché agli articoli apparsi sulla cronaca della provincia di Caltanissetta dei giornali a tiratura regionale, invitiamo la società Sais, addetta al trasporto, a voler provvedere all'adozione di tutti gli interventi necessari e utili alla eliminazione degli inconvenienti che hanno costituito motivo di lamentela dei sottoscrittori della protesta. L'Amministrazione che io rappresento, ovviamente non mancherà di seguire con particolare attenzione gli sviluppi della vicenda con riferimento ai provvedimenti che la Sais andrà ad adottare, certa di ricevere un immediato riscontro".