L’isola in un set di musica e poesia

(Tratto da: "MF") - Pubblicata la graduatoria della misura 2.02 del POR dedicata alle iniziative culturali. Sono stati 198 i progetti che hanno partecipato al bando regionale. La posta in gioco è di 7 milioni di euro, soltanto pochi hanno avuto la copertura finanziaria. Palermo è la prima per numero di manifestazioni

Cinema, letteratura, teatro, musica, arti visive e quant'altro al servizio dei beni culturali siciliani. È questo l'intento della misura 2.02, azione «d» del Por Sicilia 2000-2006 perla quale l'assessorato beni culturali e ambientali, guidato da Alessandro Pagano, ha sfornato la graduatoria regionale e territorializzata relativa a quasi un paio di centinaia di progetti provenienti da tutta l'isola. Una marea di idee per valorizzare tradizioni, luoghi, personaggi di cui ogni comune da solo o in compagnia con altri si è fatto parte diligente. Sul piatto una disponibilità di 7.097.755 euro per la regia regionale.

Su 198 progetti arrivati da ogni dove per partecipare alla ripartizione delle risorse regionali sono riusciti a passare le maghe di un'apposita commissione e a essere inseriti nella graduatoria generale ben 165 progetti. Di questi, però, solo sette hanno ricevuto copertura totale con le risorse a disposizione mentre l'ottavo, il progetto presentato dal comune di Linguaglossa ai piedi dell'Etna «L'aquilone sul vulcano» per complessivi 1,6 milioni di euro, potrà essere finanziato solo in parte restando scoperti 1.025.191 euro per mancanza di fondi. Un inconveniente al quale l'amministrazione di Linguaglossa potrebbe sopperire comunicando la decisione di cofinanziare la parte scoperta. Nel caso in cui il comune etneo dovesse rinunciare ai 600 mila euro non utilizzati verrebbero riversati sul progetto «Siracusa Magie Set», che es- j sendo stato inserito alla nona posizione è rimasto in questa fase totalmente a bocca asciutta. I sette progetti che-hanno trovato totale copertura finanziaria riguardano la realizzazione di un film con la regia di Wim Wenders dal titolo Palermo Story presentato dall'Aapit di Palermo per un importo totale di 4,1 milioni di euro e finanziato dalla Por Sicilia per 1,2 milioni; «Le vie del medioevo, siti castellani e la rete turistica» presentato dal comune di Castelmola (capofila di un raggruppamento composto da Caltabellotta, Mussomeli, Paternò, Randazzo, Sperlinga, Castelbuono, Cefalù, Geraci, Modica, Noto ed Erice) per un costo di 2,5 milioni e un cofinanziamento di 2,1 milioni di euro; «Ritratti d'artista» presentato dal comune di Sortino (anch'esso capofila del raggruppamento: Sciacca, Licata, Belpasso, Corleone, Capo D'Orlando) per un importo di 585.481 euro e finanziato integralmente; «Nebros: il Palco di Pan», presentato dal Parco dei Nebrodi per un importo di 846.517 euro e finanziato per 596.710; «II mio cuore brucia di fiamma turchina del nostro zolfo» presentato dal comune di Caltanissetta per un importo di 675.5 17 euro finanziato per 545.454; «Thapsos» del comune di Priolo Gargallo per un importo di 369.357 euro e finanziato integralmente; «Racconti di terre da cui si scopre la luna», del comune di Favara per un costo di 574 mila euro finanziato per intero. Tra i progetti inclusi nella graduatoria regionale ma non finanziati per mancanza di risorse, spiccano per l'importo del progetto: «II festival Valle di Venere, concorso per autori teatrali» del comune di Valderice per un importo di 2,7 milioni di euro; «II festival internazionale della Val di Noto» presentato per la prima volta dalla provincia di Catania per un importo di 1,9 milioni di euro; «Catania, Il circuito del mito» per un importo totale di 2,1 milioni di euro.

Per quanto riguarda le graduatorie territoriali è la provincia di Palermo che spicca per numero di progetti ammessi al finanziamento. Nel capoluogo siciliano, infatti, hanno trovato approvazione ben 44 iniziative di natura culturale e artistica. Tra esse, alcune con la quota territorializzata hanno ottenuto la copertura finanziaria all'interno della graduatoria regionale, ma molti altri sono in attesa di ulteriori risorse. Sempre per numero di progetti presentati, sul podio ci sono anche Agrigento (35 iniziative) e Caltanissetta (10). Seguono Catania (con 32 progetti approvati), Enna (9), Messina (30), Ragusa (13), Siracusa (26) e Trapani (15). Tantissimi e appartenenti sia al folklore sia ai vari settori artistici. Si va dalle notti del satiro, alla Via Crucis occasione di sviluppo di Buseto Palizzolo, all’Ortigia festival, al Palio del mare di Siracusa, ai luoghi dei film di Palazzolo Acreide, al festival internazionale della musica di Siracusa, al documentario film «Storia della Sicilia sud orientale» presentato dal comune di Pozzallo, alla creazione di un museo polo di comune di Giardinello alla manifestazione Eros e Tanatos di Monreale.

di andrea naselli