Scuola, da domani si riparte in Sicilia. Tra i banchi oltre 800 mila studenti

(Tratto da "Giornale di Sicilia") - Le lezioni termineranno il 10 giugno. Quest’anno il filo conduttore sarà la cultura della legalità. Ad Agrigento manifestazione per ricordare Livatino e Libero Grassi

PALERMO. Al via il nuovo anno scolastico in Sicilia. La campanella per gli 840.478 studenti e i circa 80 mila docenti dell'Isola suonerà domani e le lezioni termineranno il 10 giugno 2006. Il filo conduttore quest’anno sarà la cultura della legalità. Non a caso per la prima volta studenti e docenti due giorni dopo festeggeranno questo appuntamento ad Agrigento con una manifestazione dedicata interamente alle figure del giudice Rosario Livatino (di cui ricorre l'anniversario dell'uccisione) e dell'imprenditore Libero Grassi, entrambi ammazzati in un agguato mafioso.

In quell'occasione sarà presentato il progetto «Livatino-Grassi, la scuola contro il racket e l'usura a cui partecipano l'assessorato regionale alla Pubblica istruzione, l'Ufficio regionale scolastico, la Direzione dell'amministrazione penitenziaria, la Fondazione «Progetto legalità in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le vittime della mafia», il Movimento delle associazioni antiracket e antiusura e il Dipartimento della giustizia minorile.

«Gli studenti devono, insieme alle famiglie - scrive nel suo saluto ai docenti e agli alunni l'assessore regionale, Alessandro Pagano - sentirsi protagonisti nella costruzione di una nuova scuola, che prima di tutto deve essere scuola di vita e che di conseguenza sarà più facile far diventare di orientamento professionale. In questo modo un anno scolastico può essere determinante nella vita dei nostri giovani».

L'attività scolastica verrà sospesa dal 24 dicembre 2005 al 7 gennaio 2006 per le vacanze natalizie, mentre perle festività pasquali le scuole rimarranno chiuse dal 13 al 18 aprile 2006. Nell'ambito del calendario scolastico, i consigli di circolo e di istituto, determineranno con criteri di flessibilità, gli adattamenti del calendario scolastico, nonché la sospensione delle attività educative e delle lezioni prevedendo modalità e tempi di recupero in altri periodi dell'anno scolastico