ATO RIFIUTI CL 1. Al candidato del centrosinistra Cimino la CdL contrapporrà il prof. La Rosa

(Tratto da "La Sicilia") - Per il rinnovo del consiglio di amministrazione dell'Ato Ambiente CL1, previsto per stamane, non c'è accordo tra i due schieramenti di centrosinistra e centrodestra che rimangono arroccati sulle proprie posizioni nettamente contrapposte. Con il centrosinistra che ha designato come presidente l'assessore al Comune Giuseppe Cimino e con il centrodestra che insiste per la designazione di un tecnico di alta professionalità e competenza «come previsto dall'articolo 17 dello statuto del consorzio Ato» continuano a sostenere i suoi rappresentanti.

Per l'incarico di presidente, all'assessore Cimino il centrodestra contrapporrà stamane un candidato definito di «altissimo profilo tecnico». Si tratta dell'ing. Giuseppe La Rosa, fisico nucleare che da 15 anni si occupa di problemi ambientali, attuale direttore generale dell'Amia di Palermo dove dirige un'azienda con 850 dipendenti e con un budget di svariati milioni di euro. La scelta dell'ing. La Rosa è stata effettuata all'unanimità dal centrodestra su proposta unitaria dell'assessore regionale all'industria Giovanna Candura di An, del deputato nazionale Filippo Misuraca di Forza Italia e dei deputati regionali Alessandro Pagano anch'egli di Forza Italia e Rudi Maria dell’Udc.

«Vogliamo ripetere - ha detto l'on. Pagano - la felice esperienza del consorzio universitario». Pagano ha poi tenuto a sottolineare che è «un candidato super partes, senza appartenenza politica e di grande affidabilità per la sua esperienza, la sua competenza e la sua indiscussa professionalità». Il centro destra propone nel contempo che gli altri 4 componenti del consiglio di amministrazione siano attribuiti equamente 2 al centrosinistra e 2 al centrodestra. «E' questa la nostra proposta - hanno detto i rappresentanti del centrodestra - e se dovesse esser rifiutata, il centrosinistra si assumerà tutte le responsabilità. Intanto noi siamo perché si scelga il meglio e siamo contro la logica di potere».La deputazione della Cdl ha detto chiaramente di essere contraria alla designazione dell'assessore Cimino «che avrà altri meriti - ha detto - ma non i requisiti richiesti per andare a fare il presidente dell'Ato».

Pagano poi ha tenuto a precisare a nome anche degli altri: «Siamo contrari soprattutto alla lottizzazione politica specie se utilizzata per risolvere spicciole problematiche locali e, nel caso specifico, per consentire al sindaco Messana di aggiustare la propria Giunta. Siamo disgustati e respingiamo il metodo che il centrosinistra vuole attuare anche perché non si può giocare sulla pelle dei cittadini».

Nel centrosinistra sino a ieri sera non c'è stato alcun cedimento rispetto alla posizione già annunciata. E' facile pertanto prevedere che oggi si andrà allo scontro. Ma il centrosinistra detiene nel consorzio Ato la maggioranza delle quote che dovrebbe essere determinante nelle votazioni che si andranno a fare.