Olimpiadi invernali 2006: in mostra il "Giovinetto di Mozia"

(Tratto da "Quotidiano di Sicilia) - Pagano: "E’ il nostro ambasciatore a Torino"

TORINO - L’assessore regionale ai Beni Culturali, Ambientali e alla Pubblica Istruzione Alessandro Pagano ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione della mostra "Eroi e atleti" nell’ambito delle manifestazioni culturali che accompagneranno da oggi le Olimpiadi di Torino 2006. Pagano ha "accompagnato" la statua del "Giovinetto di Mozia" che rappresenterà la Sicilia nella mostra inaugurata presso il Museo di Antichità di Torino.

"Essere coerenti con il motto olimpico – queste le parole dell’assessore Pagano – l’importante è partecipare, un imperativo categorico che la Sicilia ha voluto rispettare ribadendo la sua vocazione culturale e la sua identità storica.

L’Olimpiade, del resto, è l’ideale crocevia di popoli e di culture, luogo ideale per una Regione come la Sicilia che possiede nel suo codice genetico l’intreccio di etnie, tradizioni e arte. Il Giovinetto di Mozia è il nostro ambasciatore a Torino, così come lo è stato il Satiro Danzante in Giappone in occasione dell’Expò di Aichi, così come sono ancora oggi i dipinti di Antonello da Messina a New York, simboli dell’universalità del linguaggio dell’arte, espressioni viventi di un mondo classico che ha determinato l’evoluzione sociale della nostra terra.

Per noi è motivo d’orgoglio essere presenti all’Olimpiadi di Torino nell’unico modo in cui poteva essere rappresentata la Sicilia, terra di mare ma abituata a guardare l’orizzonte e scrutare il futuro.

Ecco perché abbiamo risposto con entusiasmo all’invito di essere partner di Torino 2006. dal Piemonte parte, infatti, un messaggio che contiene una forza dirompente: la cultura assurge a strumento di coesione in un contesto internazionale capace di confinare tensioni e rivalità sui campi di gara, di ritrovare la sua dimensione umanistica e di rispettare le diversità dei popoli".