La figura del filosofo Assunto tratteggiata da Vittorio Sgarbi

(Tratto da "La Sicilia") - «La famiglia, costituita da padre, madre e figli, è la cellula naturale e fondamentale della società e non la coppia omosessuale». Lo ha affermato il prof. Vittorio Sgarbi, nel corso della sua prolusione su Rosario Assunto a cui è stato intitolato l'Istituto regionale d'Arte di via Santa Maria Mazzarello a San Cataldo, mentre la dott. Rosalba Panvini - soprintendente ai Beni culturali di Caltanissetta - ha detto che lo stesso istituto regionale d'arte dovrebbe – per competere con lo "Juvara" - istituire le sezioni del restauro dei tappeti e degli arazzi, della pittura e della scultura, dei monumenti e dell'argenteria artistica dei musei con la realizzazione di laboratori, stante che in Sicilia non ci sono scuole e laboratori di restauro di tali opere d'arte per cui, spesso, le soprintendenze si affidano a ditte che si dicono specializzate, ma che spesso non lo sono.

Tali ed altre problematiche sono scaturite dall'incontro - organizzato dall'Istituto regionale d'arte (ora Istituto Rosario Assunto) e presentato dal prof. Giuseppe Ingaglio - al quale hanno partecipato, con interventi, il vicario dell'Istituto regionale d'Arte, prof. Alfredo Prado, il sindaco, dott. Raimondo Torregrossa, il presidente della Provincia regionale, prof. Filippo Collura, il prefetto di Caltanissetta, dott Vincenzo Santoro, il dirigente nisseno del Csa, prof. Antonio Gruttadauria, il presidente del Consorzio universitario della provincia di Caltanissetta, prof. Maurizio Carta, la dott. Rosalba Panvini, mons. Giovanni Speciale, direttore dell'Ufficio beni culturali ecclesiastici della diocesi di Caltanissetta, e l'on. Alessandro Pagano, assessore regionale ai Beni culturali e della Pubblica istruzione. Il prof. Vittorio Sgarbi ha tratteggiato la figura di Rosario Assunto, nato il 28 marzo del 1915 a Caltanissetta e morto il 24 gennaio del 1984, docente di estetica presso l'università di Urbino per 25 anni e di storia della filosofia italiana per cinque anni presso la facoltà di magistero di Roma, nonché scrittore di molte opere letterarie. Il prof. Prado ha ricordato alcune frasi di, Rosario Assunto tra cui questa che «in ogni paesaggio c'è un vicendevole identificarsi di natura e di storia. Natura che la storia, con il proprio intervenire in essa, modella ordinandola secondo lo spirito della civiltà; ma anche la storia che, modellando una natura, si identifica in essa, ne viene a sua volta modellata». L'on. Alessandro Pagano - che ha avuto l'iniziativa della titolazione dell'I.R.A sancataldese - ha condiviso il pensiero di Vittorio Sgarbi nella valorizzazione del paesaggio e nel concetto di famiglia, ha accolto l'invito della dott. Panvini di istituire, su richiesta dell'Istituto sancataldese, le cinque branche di restauro. Alla manifestazione hanno partecipato, anche, diversi dirigenti scolastici della provincia, dell'agrigentino e dell’ ennese con delegazioni di professori, docenti e studenti ed ex del I ' I.R. A. e dello "Juvara" di San Cataldo.

ANGELO CONIGLIO