Si creano nuovi spazi espositivi al Museo diocesano grazie al Lotto

(Tratto da "La Sicilia") - Oggi cominciano i lavori di ampliamento. E’ prevista un'altra sezione e il restauro delle antiche librerie lignee già esistenti

Il Museo diocesano, ospitato al pianterreno del Seminario vescovile, si allarga con la creazione di nuovi spazi espositivi, resi possibili grazie ai proventi del gioco del Lotto destinati appositamente per la salvaguardia dei beni storico artistici, e che l'assessorato regionale ai Beni culturali ha voluto dirottare al museo della Diocesi nissena. I lavori di ampliamento delle sale espositive, che cominciano proprio oggi, e la loro prossima destinazione sono stati illustrati ieri mattina nel corso di una conferenza stampa alla presenza del vescovo Mario Russotto, dell'assessore regionale ai Reni culturali Alessandro Pagano, del Soprintendente Rosalba Panvini e dal direttore del museo padre Giovanni Speciale.

I lavori prevedono la realizzazione di una nuova sezione del museo. In particolare la Soprintendenza ai Beni culturali di Caltanissetta interverrà, sotto la direzione dell'architetto Daniela Vullo, per effettuare il rifacimento della pavimentazione e degli intonaci e per il rinnovo dell'intero impianto di illuminazione. Le nuove sale saranno dotate di vetrine espositive e verranno restaurate le antiche librerie lignee già presenti nella struttura. I lavori, affidati ad una ditta di Favara per un importo di circa 450 mila euro, dovrebbero concludersi entro quest'anno. Durante l'incontro di ieri è emersa la volontà da parte dell'assessore Pagano, su sollecito di padre Speciale, di volere accertare, attraverso una perizia specifica e la cosiddetta "prova al carbonio", se il dipinto "Lo Spasimo" - attualmente esposto nel museo - è opera del grande pittore Raffaello Sanzio o meno, così come da più fonti viene citato. «L'ampliamento del Museo diocesano di Caltanissetta – ha detto l'assessore Pagano - aumenterà la sua potenzialità espositiva, che potrà così accogliere una parte delle opere restaurale negli ultimi anni che non avevano potuto trovare allocazione a causa della mancanza di spazi. L'apertura di questa nuova ala del museo è stata resa possibile grazie ai fondi del gioco del Lotto, una parte dei quali sono destinali proprio al recupero e alla conservazione del patrimonio artistico. In sede di programmazione nazionale - ha detto poi Pagano - ci siamo battuti affinchè il Museo diocesano di Caltanissetta potesse rientrare nel programma di investimenti. Oggi possiamo dire con soddisfazione che siamo riusciti nell'impresa»,

Dal canto suo il vescovo Russotto ha voluto sottolineare «l'alto profilo culturale del nostro museo e della nostra ricca biblioteca che può contare di 40.000 volumi, tra cui diverse rarità editoriali. Questo ampliamento - ha aggiunto monsignor Russotto - ci permette di potere valorizzare un patrimonio artistico di grandissimo valore che deve essere conosciuto di più e meglio».

VALERIO MARTINES