Strumenti di sostegno alle attività produttive

A.C. 2187-A Ordine del Giorno n. 129

La Camera,

premesso che

nell'ambito degli strumenti di sostegno alle attività produttive, particolare attenzione necessitano quelli rivolti all'internazionalizzazione delle imprese; operando nei mercati al di fuori di quelli dei Paesi occidentali, tale esigenza deve conciliarsi con la necessità di sostenere lo sviluppo economico dei Paesi che intraprendono relazioni commerciali con le aziende italiane; in tale ambito si inquadra il viaggio ufficiale del Governo italiano in Russia, previsto per il mese di aprile, viaggio a cui parteciperà una folta rappresentanza del sistema imprenditoriale italiano;

la legge n.212 del 1992, in materia di collaborazione con i Paesi dell’Est costituiva una efficace sintesi tra le istanze di sostegno all’economie post socialiste e quelle di espansione commerciale di localizzazione imprenditoriale, individuate sulla base delle opportunità esistenti e delle richieste delle imprese;

in particolare era apprezzata la rapidità dell’intervento, la certezza del procedimento e la proficua utilizzazione delle risorse, che non venivano disperse in interventi "a pioggia" o da lungaggini burocratiche; di rilievo il ruolo delle aziende, che intervenivano nel procedimento mediante il sistema camerale;

tuttavia, forse perché si è erroneamente considerata conclusa la fase di sviluppo delle economie post sovietiche, dal 2006 la legge n.212 del 1992 non è più finanziata, anche se ne rimane in piedi l’impianto normativo;

la crisi economico-finanziaria in corso sta colpendo duramente queste economie in crescita, con risvolti che lasciano temere per il loro futuro democratico; la stessa Russia, nonostante sia un Paese esportatore di materie energetiche, è fortemente colpita dalla crisi, in termini di deficit di bilancio e di stagnazione della produzione; da agosto 2008 il rublo ha perso il 33 per cento del valore e secondo il Ministero delle finanze russo il PIL nazionale scenderà nel 2009 dello 0,2% a fronte di una crescita 2008 del 6%; in tale quadro lo scambio: risorse energetiche russe – competenze industriali e commerciali italiane è oggi più che mai opportuno ed auspicabile;

permangono, nell’ambito delle poste del Bilancio dello Stato, in particolare nello di previsione del Ministero degli esteri, delle poste che possono essere utilizzati per riattivare i meccanismi di spesa della legge; si tratta della Missione 4 (l’Italia in Europa e nel mondo), Programma n. (Cooperazione finanziaria e tecnologica) capitolo 4053 dello stato di previsione del Ministero degli esteri;

impegna il Governo

in considerazione della necessità di mantenere strettissimi rapporti politici ed economici con la Russia, a provvedere al rifinanziamento della legge 26 febbraio 1992, n.212 concernente collaborazione con i paesi dell’Europa centrale ed orientale, eventualmente già in sede di assestamento di bilancio 2009, ed inserendola, a decorrere dal bilancio 2010, nella tabella C della Legge Finanziaria, al fine di garantirle un finanziamento non episodico.

N.B. Il Parlamento non ha approvato!

On. Alessandro Pagano
On. Aldo Biagio