Il piano programmatico per l'edilizia ospedaliera e gl acquisti di attrezzature.

L’applicazione dell’articolo 67 della legge 1988

Sulla base dell'ex art. 20 legge 67 dell'88, in sede ministeriale, nel giugno 1996, sono stati attribuiti alla Sanità siciliana, finanziamenti per oltre 2400 miliardi di Lire.

Per potere accedere a questa linea di finanziamento, era necessario redigere un Piano di Massima che tenesse in considerazione tutte quelle opere sanitarie necessarie alla Sanità Siciliana. In tal modo è stato approntato un vero e proprio Piano Sanitario Edilizio. I finanziamenti previsti hanno riguardato tutte le 9 province siciliane e hanno previsto per lo più operazioni di ammodernamento, adeguamento, ristrutturazione, di strutture già esistenti. Sono soltanto 4 i casi in cui è stata prevista una costruzione per intero di strutture sanitarie ex novo (Centro Trapianti ISMETT - Ospedale di Trapani - Ospedale Ragusa - Ospedale S. Marco Catania) e ciò per sanare situazioni sanitarie e territoriali di disagio.

Lo step successivo alla stesura del Piano, è stato quello di rendere esecutive le progettazioni di massima per le opere da realizzare. La realizzazione del Piano ha comportato benefici di diversa natura all’economia isolana, oltre al miglioramento dell’offerta Sanitaria siciliana. La realizzazione degli interventi programmati ha provocato un sostanziale aumento del livello di qualità delle strutture sanitarie, del livello di sicurezza, e produttività della Sanità siciliana. Si è stimato che l’incremento degli indici occupazionali (con l'attuazione del Piano sono previsti circa 10.000 assunzioni nel campo dell'edilizia e dell'intero indotto), un miglioramento del sistema economico regionale che è pienamente giustificato dai 2.435 miliardi di Lire trasferiti sul territorio siciliano.

L’applicazione dell’articolo 38 DELLA L.R. 30/1997

In applicazione della suddetta Legge, è stata effettuata una ricognizione per la stesura del piano analitico e programmatico degli interventi di edilizia e per gli acquisti di attrezzature.

Tale piano al contempo ha individuato le disponibilità finanziarie esistenti sia a carico del Bilancio Regionale sia i fondi in conto capitale del Fondo Sanitario Nazionale.

Tale monitoraggio ha consentito di censire gli interventi finanziati ed appaltati, nonché di quelli in corso d'appalto, si è al contempo ottenuta conoscenza dello stato dell'arte dell'opera e della spesa.

Si è, quindi, fornito uno strumento per l’accelerazione della spesa pubblica e per superare gli intoppi che ostacolano le procedure per la definizione delle opere sanitarie stesse.