Gli interventi nel settore veterinario

I diversi interventi nel settore veterinario possono così riassumersi:

- coordinamento di piani di risanamento degli allevamenti bovini e ovi-caprini siciliani dalla tubercolosi e dalla brucellosi;

- avvio della campagna di eradicazione della leucosi enzootica bovina;

- controllo ed estinzione di un focolaio di carbonchio ematico e di un focolaio di malattia vescicolare dei suini;

- coordinamento dei piani di monitoraggio sierologico per la pleuropolmonite contagiosa dei bovini e della malattia vescicolare dei suini;

- predisposizione del disegno di legge per il rifinanziamento della legge 5 giugno 1989 inerente le attività di risanamento;

- coordinamento del programma di controllo dei residui negli alimenti, del programma di vigilanza nel settore zootecnico e mangimistico e del programma di farmaco-vigilanza veterinaria;

- recepimento e coordinamento delle iniziative di istituzione della anagrafe zootecnica secondo le disposizioni introdotte dal D.P.R. 30 aprile 1996, n. 317;

- predisposizione della bozza di regolamento (attualmente al vaglio del C.G.A.) sulla disciplina della riproduzione animale e della fecondazione artificiale;

- aggiornamento del mappaggio inerente le strutture regionali di interesse veterinario;

- monitoraggio ed aggiornamento delle dotazioni organiche e strumentali dei servizi veterinari territoriali;

- studi epidemiologici mirati nel settore delle malattie degli ammali trasmissibili all'uomo;

- rilevazioni veterinarie nel quadro del Programma Statistico Nazionale e del Programma Statistico Regionale.

- visita del pescato a destinazione;

- attivazione frigo macelli;

- regolamentazione dei pagamenti per i capi abbattuti per varie infezioni;

- ordinanze di isolamento per le zone in cui il bestiame è stato colto patologie diffusibili;

- ordinanze di vaccinazione obbligatoria per le zone e/o capi a rischio di infezioni.