Istruzione e formazione tecnica superiore

Abbiamo finanziato iniziative per creare un offerta formativa rispondente ai nuovi fabbisogni di profili professionali ad alta qualificazione, al fine di accrescere la competitività dell’economia siciliana:
- la realizzazione dei corsi IFTS
- la realizzazione dei Corsi sul PIR Marmi
- I Master Universitari di I e II livello
- La costituzione dei Poli formativi

PERCORSI DI ISTRUZIONE FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE

Attraverso il finanziamento dei progetti a valere della misura 3.07 del Por Sicilia 2000/2006, si è promossa l’offerta formativa rispondente ai nuovi fabbisogni di profili professionali ad alta qualificazione, al fine di accrescere la competitività dell’economia siciliana, perfettamente in linea, da un punto di vista politico, con il documento di riferimento della cosiddetta " Agenda di Lisbona", ovvero il perseguimento dell’obiettivo strategico che il Consiglio d’Europa del marzo 2000 ha fissato per l’UE.

Avviso pubblico per la realizzazione di corsi IFTS

Finalità dei progetti

I progetti hanno l’intento di attuare un sistema articolato e condiviso di integrazione fra i sistemi dell’istruzione, scolastica ed universitaria, della formazione e del lavoro, che consenta:

Caratteristiche e durata dei progetti

Il successo del processo di integrazione dei sistemi, dipende essenzialmente dallo sviluppo della concertazione fra le istituzioni e il rafforzamento del ruolo delle parti sociali, con la previsione di fasi e momenti diversi, dalla progettazione al coordinamento, gestione e svolgimento dei corsi, fino alla valutazione esterna e autovalutazione; l’interazione fra vari livelli, da quelli prettamente istituzionali a quelli didattico-formativi ed amministrativo-gestionali.

Avviso pubblico per la realizzazione di corsi di Istruzione Formazione Tecnica Superiore – PIR MARMI -

"Progetti Pilota" Per la Realizzazione di Corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (I.F.T.S.) Riguardanti la Figura Professionale "Tecnico Superiore per la Valorizzazione dei Marmi e Materiali Lapidei di Pregio"

Finalità dei progetti

I progetti pilota oggetto dell’ avviso pubblico hanno l’intento di attuare un sistema articolato e condiviso di integrazione fra i sistemi dell’istruzione, scolastica ed universitaria, della formazione e del lavoro, che consenta:

Caratteristiche e durata dei progetti

Il successo del processo di integrazione dei sistemi, dipende essenzialmente dallo sviluppo della concertazione fra le istituzioni e il rafforzamento del ruolo delle parti sociali, con la previsione di fasi e momenti diversi, dalla progettazione al coordinamento, gestione e svolgimento dei corsi, fino alla valutazione esterna e autovalutazione; l’interazione fra vari livelli, da quelli prettamente istituzionali a quelli didattico-formativi ed amministrativo-gestionali.

Gli ambiti territoriali di riferimento per la realizzazione dei percorsi sono:

La durata del corso è stabilita in 2 semestri, per un totale di almeno 1.200 ore. Per i lavoratori occupati tale monte ore può essere congruamente distribuito in tempi più lunghi. Ciascun semestre si articola in ore di attività teorica, pratica e di laboratorio

La docenza è composta per almeno il 50% da esperti provenienti dal mondo del lavoro, in possesso di una specifica esperienza professionale nel settore maturata da almeno 5 anni.

Avviso pubblico per la realizzazione di Master universitari di I e II livello

I master universitari di I e II livello sono interventi finalizzati alla formazione di profili professionali altamente qualificati, nei settori di rilevanza strategica per lo sviluppo socio-economico siciliano, da inserire nel mondo lavoro.

L’obiettivo è promuovere un'offerta adeguata di formazione superiore e universitaria, in coerenza con le finalità dell’asse III del POR Sicilia 2000 – 2006 per indurre nuove occasioni di sviluppo espandendo la dotazione, la disponibilità e la qualità delle risorse umane e far crescere il contenuto scientifico- tecnologico delle produzioni regionali.

Ambiti disciplinari di intervento

In considerazione della necessità di garantire un’offerta formativa coerente con le caratteristiche della domanda emergente di profili professionali, i progetti dovranno essere orientati a sostenere, verificata l’esistenza di reale fabbisogno espresso dal territorio, la formazione per la ricerca e l’innovazione prioritariamente nei settori ritenuti strategici nell’attuale programmazione per lo sviluppo delle regioni ob. 1 (Agroindustria, Ambiente, Beni culturali, Trasporti), tenuto conto delle priorità strategiche individuate dal POR Sicilia, nonché più specificamente degli ambiti di intervento individuati all’interno del protocollo di intesa MIUR-Regioni per l’attuazione del PON-Ricerca e nella Strategia regionale per l’innovazione della Regione Siciliana:

Tale indicazione non preclude in alcun modo la possibilità di altri ambiti tematici differenti purché orientatie al sostegno della formazione per la ricerca e l’innovazione e coerenti con le strategie di intervento attuate all’interno del POR Sicilia.

Caratteristiche e durata dei progetti

I corsi di master devono prevedere un numero minimo di allievi pari a 20, devono comunque rispettare il costo ora/progetto/destinatario fissato come limite massimo in €. 18 ora/allievo, devono avere una durata annuale e l’attività complessiva deve comprendere attività didattica frontale e altre forme di addestramento, di studio guidato, di didattica interattiva.

L’attività di didattica deve essere integrata da un periodo di tirocinio.

Al fine di assicurare incisività alle azioni l’intervento formativo complessivo dovrà avere una durata di 1500 ore ed il tirocinio, che costituisce parte obbligatoria delle attività di apprendimento, non potrà essere inferiore al 20% della durata dell’intero percorso formativo espresso in ore.

In ogni caso il progetto, comprensivo anche delle attività non formative, laddove previste, dovrà concludersi entro tre mesi dalla fine delle attività formative.

All’insieme delle suddette attività integrate, comprensivo dell’impegno da riservare allo studio ed alla preparazione individuale, corrisponde la riconoscibilità di almeno 60 crediti.

Almeno il 50% delle attività formative previste dal progetto deve essere realizzato nella Regione Siciliana.

Avviso pubblico per la costituzione dei Poli formativi.

Finalità dei Poli Formativi

La costituzione dei Poli formativi per l’IFTS nell’ambito della Regione Siciliana è finalizzata al conseguimento dell’obiettivo prioritario di assicurare stabilità, visibilità e qualità all’offerta formativa relativa al sistema IFTS, e garantire un maggiore raccordo con i fabbisogni formativi del mercato del lavoro.

Per il raggiungimento di tali finalità i Poli dovranno pertanto rafforzare l’integrazione tra i sistemi dell’istruzione della formazione, del lavoro nonché della ricerca, ottimizzare le disponibilità finanziarie attraverso economie di scala e l’attrazione di risorse aggiuntive, garantire un’offerta formativa di qualità in tutto il territorio regionale anche attraverso l’elaborazione di una progettazione didattica dei percorsi innovativa e correlata ad azioni di ricerca e di trasferimento tecnologico.

Per la costituzione dei Poli sono stati individuati i settori sotto elencati tenendo conto delle priorità strategiche individuate dal POR Sicilia, degli ambiti prioritari definiti in sede di Protocollo di Intesa con il MIUR per l’attuazione del PON-Ricerca, dei settori individuati nel Documento di indirizzo strategico per la definizione del PRINT e dei documenti ministeriali predisposti per la costituzione dei Poli:

  1. Agro-alimentare (nuove tecnologie filiera agro-alimentare: vitivinicolo, oleario, colture in serra; implementazione dell’agricoltura biologica e della zootecnia in aree eco-compatibili, …);
  2. Ambiente (sviluppo eco-compatibile: riserve marine, aree naturalistiche protette, pesca eco-compatibile, acquacoltura, bonifiche ambientali, …);
  3. ICT (sistemi avanzati applicazioni informatiche);
  4. Trasporti (marittimi, commerciali, diporto, intermodalità, …);
  5. Turismo-Beni culturali (promozione e valorizzazione beni culturali, itinerari turistici culturali, aree termali, agriturismo, aziende eno-gastronomiche, ricezione alberghiera, …);
  6. Nuove tecnologie produttive in settori specifici di rilevanza locale (elettronica, ceramica, materie plastiche, tessile abbigliamento, alimentazione, …)

Condizioni per la realizzazione del processo di integrazione

Il successo del processo di integrazione dei sistemi, dipende essenzialmente dallo sviluppo della concertazione fra le istituzioni e il rafforzamento del ruolo delle parti sociali, con la previsione di fasi e momenti diversi, dalla progettazione al coordinamento, gestione e svolgimento delle attività, fino alla valutazione esterna e autovalutazione; l’interazione fra vari livelli, da quelli prettamente istituzionali a quelli didattico-formativi ed amministrativo-gestionali.

Gli elementi fondanti il processo di integrazione del sistema IFTS così come definiti nei relativi documenti di programmazione costituiscono condizioni indispensabili per la progettazione degli interventi.

In particolare si dovrà garantire con idonea documentazione:

La progettazione

Il Polo dovrà presentare un programma di intervento che sviluppi le seguenti azioni tipiche:

  1. una puntuale ricognizione dei fabbisogni formativi delle imprese del settore (anche attraverso focus-group con le imprese interessate) per articolare le figure professionali considerate in profili rispondenti alle esigenze delle imprese medesime. Con particolare attenzione vanno considerate le esigenze connesse al trasferimento tecnologico di processo e di prodotto;
  2. l’impegno alla progettazione e alla realizzazione, secondo gli standard definiti nei documenti nazionali di riferimento, di almeno un percorso IFTS, per ognuna delle due annualità di programmazione previste (2006-2007), destinato prevalentemente ai giovani che non abbiano superato i 34 anni. Dovrà essere indicato altresì, l’approccio settoriale previsto, il settore di riferimento e la figura professionale, individuata nell’ambito delle n. 46 figure professionali definite con gli Accordi in sede di Conferenza Unificata pubblicati sulla G.U. Suppl. Ord. n. 160, alla G.U. n. 225 del 27/09/2005, nonché, sulla base della ricognizione effettuata sui fabbisogni formativi, una prima declinazione del profilo professionale che si intende formare;
  3. l’accompagnamento al lavoro dei giovani che hanno concluso positivamente i percorsi IFTS, anche attraverso le associazioni datoriali, specificando in particolare le modalità, i tempi ed i risultati attesi;
  4. la ricaduta delle innovazioni realizzate nei percorsi IFTS sui docenti della scuola e della formazione professionale, attraverso iniziative di aggiornamento, che possano coinvolgere un ampio numero di istituzioni scolastiche e formative.

Risorse finanziarie disponibili

Le risorse finanziarie complessivamente disponibili sono costituite da €. 2.500.000,00 a carico del MIUR ex legge n. 53 del 28/03/2003.

Ulteriori possibili apporti, anche di altre fonti, potranno essere destinati ad ampliare le suddette disponibilità finanziarie.