No alla libertà di propagandare la pedofilia! Si al reato di Apologia di Pedofilia!

Aderisci alla campagna e invia una cartolina al Presidente della Camera dei Deputati per accellerare l'approvazione della proposta di legge dell'On. Alessandro Pagano contro la pedofilia culturale.

Stampa il tagliando di adesione alla campagna

Stampa la cartolina da inviare al Presidente della Camera (FRONTE)

Stampa la cartolina da inviare al Presidente della Camera (RETRO)

Egregio signore, gentile signora,

abbiamo l’occasione, Lei ed io, di favorire una buona iniziativa parlamentare che potrà arginare il pericolo della pedofilia.

E’ stata infatti presentata alla Camera dei Deputati una proposta di legge che chiede d’inserire la propaganda pedofila tra i reati puniti dal Codice Penale.

Le propongo quindi d’intervenire in favore di questa proposta, sollecitando il Presidente della Camera a facilitarne ed affrettarne l‘approvazione.

Lei giustamente teme la pedofilia che insidia i nostri fanciulli; ma alla radice del problema c’è una propaganda pedofila che corrompe gli adulti.

L’avverto che ormai opera, anche in Italia, una implicita propaganda pedofila.

Essendo troppo pericoloso fare una diretta apologia della pedofilia, si propaganda un (preteso) diritto dei fanciulli di essere sessualmente liberi e di amoreggiare sia fra coetanei che con gli adulti…

… e parallelamente si propaganda un corrispettivo (preteso) diritto degli adulti di amoreggiare con i fanciulli, alla sola condizione che costoro siano "consenzienti" e quindi non ci sia costrizione violenta.

L’avverto che la propaganda pedofila viene promossa da una lobbv internazionale che può contare su 522 organizzazioni (fra le quali 12 italiane), 3 radio, 5 portali internet, 5 siti di cartoni animati, un’agenzia di stampa e ben 500 agenzie che difendono in tribunale i pedofili accusati di reati.

Ma soprattutto, questa lobby tenta di dare una "dignità culturale" e una "base scientifica" alla pedofilia,…

… di liberalizzarne la propaganda in nome delle "pari opportunità",…

… e magari d’impedirne la critica in nome del "divieto di discriminazione".

Che la lobby pedofila abbia già un certo potere, lo dimostra un fatto:

-- in alcune nazioni europee, essa è stata in grado d’influenzare o ricattare le forze dell’ordine, la Magistratura e perfino il Governo, come rivelato dagli scandali esplosi anni fa nel Belgio e nell’Olanda.

Orbene, la Carta dei Diritti Umani (nota come Carta di Nizza e oggi inserita nel Trattato Costituzionale Europeo) riconosce e tutela ogni "tendenza sessuale", compresa quindi quella pedofila, vietandone ogni forma di discriminazione.

Ne deriva un conflitto tra quelle legislazioni nazionali — compresa l’italiana — che condannano la pedofilia, e la legislazione europea, che invece condanna ogni forma di "discriminazione delle tendenze sessuali", compresa implicitamente quella pedofila.

In tale contesto, propagandare la pedofilia non costituisce apologia di reato, mentre lo è il condannare la "tendenza sessuale" pedofila; le persone che osano farlo rischiano il carcere e le associazioni rischiano lo scioglimento forzato.

Lei avrà già capito il punto della questione. Se vogliamo ostacolare la pedofilia in Italia, è importante che il nostro potere legislativo stabilisca che la propaganda pedofila è reato esplicitamente condannato dal Codice Penale.

Nello scorso giugno, l’on. Alessandro Pagano (PdL) ha presentato alla Camera dei Deputati un progetto di legge che chiede di aggiornare il Codice Penale su due punti significativi al riguardo.

Il primo punto consiste nell’introdurre il termine "pedofilia" nell’elenco dei reati, come caso specifico della vigente categoria generica degli "abusi sul minore".

Il secondo punto consiste nell’introdurre la condanna della propaganda pedofila in quanto apologia di reato.

Un altro progetto di legge, proposto dai deputati Antonio Mazzocchi e Barbara Saltamartini (PdL), intende prevenire la pedofilia punendo l’adescamento di minori mediante telefonia o internet.

Belle proposte, non Le pare? Sono proposte "trasversali", ossia condivise da buona parte sia della maggioranza che della opposizione, e che quindi potrebbero essere facilmente e rapidamente approvate dalla Camera e dall’intero Parlamento.

Eppure, quante buone proposte di legge non vengono nemmeno prese in considerazione, finendo col restare chiuse nel cassetto per anni! -

Questo può accadere per motivi di priorità o di disinteresse, ma anche per motivi di boicottaggio.

Non dimentichiamo che in Parlamento opera una lobby "trasversale", d’ispirazione radicale e libertaria, che è contraria a proposte del genere ed è in grado di affossarle.

Bisogna quindi che Lei ed io superiamo quest’ostacolo. Possiamo farlo rivolgendoci al Presidente della Camera dei Deputati, on. Gianfranco Fini, che certamente è favorevole alla battaglia antipedofila.

Possiamo fare pressioni sul Presidente Fini, chiedendogli di favorire la procedura che porterebbe all’approvazione di quelle proposte:

-- ossia di sollecitare la commissione competente, di mettere in calendario la discussione parlamentare, di affrettare la votazione finale.

Non Le pare questa una buona e opportuna occasione? Una volta tanto, non si tratta di protestare per allontanare un pericolo, ma di proporre una miglioria per avvicinare una soluzione.

In concreto, dunque, Le chiedo di fare queste semplici cose:

• compilare e inviarci il suo tagliando allegato, col quale aderisce alla nostra campagna affinché la propaganda pedofila diventi reato penale;

• inviare al la sua cartolina di proposta, con la quale chiede al Presidente della Camera dei Deputati di favorire i citati progetti di legge antipedofilia

• usando il bollettino di Conto Corrente Postale qui accluso, inviarci, se possibile, un suo contributo economico sia essa di € 15, € 25, € 50 o anche € 100, o qualsiasi altro importo, per sostenere questa nostra campagna in difesa dei minori.

Confidando nella sua sensibilità e collaborazione, attendo una sua risposta, che si unirà a quella di molti altri amici contribuendo, se Dio ci aiuta, ad arginare la pedofilia.

Ringraziandola in anticipo della sua collaborazione, la saluto cordialmente.

Il Direttore
Guido Vignelli

P. S.: abbiamo l’occasione di far sì che il Parlamento vari una legge che inserisca la propaganda pedofila fra i reati puniti dal Codice Penale.

Per questo le propongo di aderire alla nostra nuova campagna, inviando una cartolina di sollecitazione al Presidente della Camera dei Deputati.

Le chiedo anche, se possibile, di contribuire con un sostegno economico a questa iniziativa in difesa dei minori.