Provincia necessario cambiare

E’ iniziato da pochi giorni l’anno 2008 e si avvicina la data delle prossime elezioni Provinciali a Caltanissetta e cominciano quindi a spuntare , come funghi , espressi dalle varie forze politiche, i possibili candidati a Presidente e Consigliere provinciale. Logica vuole, in seno all’attuale sistema di voto "maggioritario", che si stabiliscano anticipatamente le coalizioni fra movimenti e partiti politici che si sfideranno nella competizione elettorale al fine di raggiungere il sospirato successo con la vincita delle elezioni.

Leggo dai quotidiani che il Movimento Per l’Autonomia dell’On. Lombardo ha deliberato che avrà un suo candidato alla Presidenza della Provincia, in grado di poter vincere e di assicurare un certo equilibrio sia all’interno che all’esterno dell’MPA. Lo stesso On. Lombardo afferma di dar vita ad una piattaforma programmatica ed una proposta politica che punterà su ambiente, occupazione, sviluppo e servizi. Belle parole, non c’è dubbio.

Da queste sue parole, - da Presidente della Provincia di Catania ed Eurodeputato - si deduce che, nella sua carriera politica li abbia già attuate o portate a termine, nella sua veste esecutiva alla Provincia di Catania.

Per quanto riguarda i servizi, viaggiando spesso, per lavoro, nei pressi di Catania ho constatato personalmente che diverse strade provinciali di propria competenza, a ridosso della SS. 417 Catania–Gela, invece di essere riparate o adeguate al nuovo codice della strada vengono chiuse al transito con propria ordinanza. Per quanto riguarda sviluppo, occupazione e ambiente, da voci affidabili di colleghi miei di lavoro, residenti nei Comuni in Provincia di Catania, non si sono visti miglioramenti rispetto alla precedente Giunta Provinciale presieduta dall’On. Nello Musumeci: si avverte invece una certa decadenza dell’attività politica provinciale. Per carità, sicuramente saranno state compiute, oltre all’ordinaria amministrazione, delle opere e portati avanti tante iniziative lodevoli da parte dell’Amministrazione Lombardo, ma niente di speciale per cui essere ottimisti, politicamente parlando.

Personalmente ringrazio , comunque, l’On. Lombardo per le sue lodevoli iniziative a favore di noi siciliani, quali le marce su Roma per il ponte o per politiche di investimenti per il sud quali le aree di libero scambio e altri nobili propositi: un modo per non essere dimenticati dal ns. "Governo Nazionale". Su queste iniziative trova d’accordo sia me che tanti altri cittadini.

Ma veniamo a noi. Alla Provincia di Caltanissetta, a mio giudizio, non è stato effettuato un grande operato da parte degli attuali amministratori, forse neanche l’ordinaria amministrazione e pertanto c’è bisogno di un vero cambiamento del modo di gestire la cosa pubblica. Cosa che l’MPA , ritengo , non è in grado di assicurare, in riferimento ai dati elettorali attuali e precisamente : percentuale di voti minima ad ogni livello, ad eccezione delle sole zone di Catania, Niscemi e qualche altro borgo; un numero esiguo di rappresentanti politici eletti ai vari livelli e forse – la sola cosa sicura - un buon numero di aspiranti ad essere eletti nelle future competizioni elettorali. Aspiranti, questi, che, credo, a ragion veduta, non hanno o non avrebbero avuto lo spazio ed il ruolo desiderato in altri movimenti politici, cronologicamente già esistenti, quali Forza Italia, Alleanza Nazionale, la Margherita ecc...

A titolo di esempio, per quel che ne sò, il Dottor Lillo Salvaggio, attuale coordinatore provinciale MPA, ha militato in Forza Italia, poi in Nuova Sicilia; il Dottor Alfredo Zoda faceva parte della Margherita, il Dottor Salvatore Mancuso apparteneva ad Alleanza Nazionale.

Morale della favola, ad eccezione del Dottor Zoda e qualche altro "elemento politico", che col suo passaggio all’MPA ha effettuato un "cambio di convoglio", gli altri elementi politici , in attesa che parta il convoglio, hanno solo "cambiato scompartimento e carrozza", in quanto senza posti a sedere, per passare in una carrozza con tanti posti a sedere, anche di prima classe. Carrozza, questa, staccata dal convoglio, che verrà attaccata allo stesso convoglio solo se aumenterà il numero di viaggiatori e cioè, in atto pratico, un aumento considerevole del bacino di voti. La sfida che lancia l’MPA credo sia questa. In caso di disfatta forse tutto torna come prima o quasi.

Un invito a codesti signori della politica: se si fa parte di un condominio, si devono rispettare le regole, pagare le relative quote in millesimi, partecipare alle riunioni collettive e non chiedere più di quanto spetta, in rapporto alle quote di proprietà. Non si può chiedere la Presidenza della Provincia con gli attuali numeri elettorali e cioè 16.000 voti in totale ottenuti dall’MPA alle consultazioni regionali quando, nella stessa competizione elettorale circa 18.000 sono stati ottenuti da un solo candidato di Forza Italia: con lo stesso parametro Forza Italia dovrebbe allora chiedere la Presidenza della Repubblica Italiana? Come diceva il mitico Totò : ma mi faccia il favore.

Nella speranza che, dopo aver letto la presente mia espressione di pensiero, ognuno ritorni nei propri ranghi e non perda di vista l’obiettivo di amministrare la "cosa pubblica" per il bene di tutti e non per il privilegio di pochi, invito tutti i politici del centrodestra ad andare avanti in modo pacifico e conscio , senza bluff o azzardi vari : pena l’ulteriore sconfitta alle prossime consultazioni provinciali ed probabilmente anche alle successive elezioni comunali del 2009. Tutto ciò a favore del centrosinistra , meno orgoglioso ma più pragmatico rispetto al centrodestra in quanto nelle loro varie risse non dimenticano mai il vero fine : ottenere la vittoria. Per queste sole poche cose prendete esempio da loro.

A tutti va il mio augurio di un Buon Anno 2008.

BATTAGLIA GIUSEPPE