BIDEN NON HA PERSO IL CONFRONTO CON TRUMP. CHI HA PERSO SONO I MEDIA MAINSTREAM DELLA SINISTRA LIBERAL DI TUTTO IL MONDO CHE HANNO DIMOSTRATO LA LORO INAFFIDABILITÀ.

Anche in Italia Federico Rampini del Corsera si preoccupa di cosa può succedere con un presidente “Rinco” alla guida della Casa Bianca.

Lui stesso fa trasparire la risposta: GUAI PER TUTTO IL MONDO VISTE LE POSSIBILI DECISIONI BELLICHE.

E in molti a “beeeelare”, dandogli ragione.

Ma la stampa liberal e progressista del pianeta, che comanda dappertutto, Italia compresa, per anni ha sminuito le défaillances di Biden, negando in maniera sfacciate l’evidenza e cioè che il presidente Usa non c’era più con la testa sin dalla sua elezione del 2020.

QUINDI LA COLPA DELLA VICENDA BIDEN È TUTTA DEI MEDIA PROGRESSISTI E DI COLORO CHE INGENUAMENTE CONTINUANO A GUARDARE E LEGGERE LE LORO FROTTOLE!

(Come dico spesso, basta declinare al contrario cosa dicono quasi tutti i giornali e le tv, per capire come stanno le cose veramente.

Trump nel frattempo sta in silenzio perché applica la massima di Sun Tsu nel suo celebre L'Arte della Guerra:

'Non distrarre il nemico, quando sbaglia o fa errori'.

In questi giorni l’unica cosa che ossessivamente ripete TRUMP, è che “SE VA ALLA CASA BIANCA FERMA TUTTE LE GUERRE, SPECIALMENTE IN UCRAINA, CHIUDENDO ACCORDI DI PACE CON LA RUSSIA” (l’esatto contrario delle politiche belliche dei democratici).

L’amministrazione democratica Usa proprio ieri infatti “ha aumentato a "Charlie" il livello di minaccia delle loro basi militari in Germania, Italia, Romania e Bulgaria", il secondo stato di allerta più alto.

Domanda: perché l’Amministrazione Bidèn ha alzato il livello di rischio delle basi NATO in Europa? Forse perché già dopo le Olimpiadi e dopo la prossima nomina ufficiale dei nuovi vertici della #NATO e della Ue cominceranno le provocazioni?

La differenza politica tra le due fazioni è chiarissima. #guerra #pace